Avellino, controlli dei Carabinieri: denunciati 5 giovani
Proseguono i controlli nelle strade della movida da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, ininterrottamente impegnati in un’operazione preventiva finalizzata a garantire sicurezza e legalità al movimento giovanile, sempre meritevole di attenzione come dimostrano le risultanze operative emergenti al termine delle attività.
Durante l’ultimo fine settimana i Carabinieri della Compagnia competente sul Capoluogo irpino hanno perlustrato ad ampio raggio, sia sulla città che sulle località del circondario, i luoghi maggiormente interessati dal fenomeno, puntando l’attenzione oltre che alla prevenzione dei reati anche alla sicurezza stradale, in modo particolare alle principali arterie sia della città di Avellino che dei centri abitati limitrofi, ancora troppo spesso teatri di gravissimi incidenti le cui conseguenze sono rese maggiormente triste dal fatto che il più delle volte risultano corollario del mancato rispetto alle norme del Codice della Strada.
Numerosi sono stati infatti i controlli eseguiti alla circolazione stradale, con numerosi posti di blocco. Gli equipaggi delle Gazzelle dell’Arma hanno proceduto al controllo di 174 autoveicoli ed all’identificazione di oltre 250 persone.
Svariate le perquisizioni eseguite e le contravvenzioni elevate. Ma è stato purtroppo sul fronte della prevenzione del troppo consueto e pericolosissimo binomio alcool e guida che i Carabinieri sono risultati particolarmente attivi: quattro sono stati i giovani sorpresi alla guida di autoveicoli con tasso alcolemico superiore ai prescritti limiti normativi. Alla luce degli elementi raccolti, per i citati automobilisti imprudenti, oltre alla deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino per guida in stato di ebbrezza, scattava il ritiro delle patenti di guida.
Inoltre, un 43enne di Atripalda, con a carico svariati precedenti di polizia, è stato denunciato in stato di libertà alla citata Autorità Giudiziaria in quanto ritenuto responsabile del reato di porto abusivo di armi: lo stesso a seguito perquisizione personale veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di circa 20 centimetri che è stato sottoposto a sequestro.