Avellino, da venerdi 13 marzo al Teatro Gesualdo per la rassegna “Arte in scena” mostra personale della giovane pittrice Irene Russo
Le sue opere sono un viaggio mistico e metaforico nel mondo. Visioni intimiste che raccontano la vita, in tutte le sue fasi, dalla nascita alla morte.
Venerdì 13 Marzo alle ore 17,00 terzo appuntamento con “Arte in Scena 2015”, la più organica e articolata rassegna espositiva in Irpinia che presenterà al pubblico del Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino la mostra personale della giovanissima pittrice avellinese Irene Russo.
“Arte in Scena” è un progetto di teatro aperto a tutte le forme d’arte, a tutti i linguaggi della cultura e a tutti i talenti che coltivano e difendono il bello, fortemente voluto dal presidente dell’Istituzione Teatro Comunale Luca Cipriano, con la collaborazione dello storico dell’arte Alberto Iandoli, e grazie alla partnership con Progress.
Nei foyer del Teatro Comunale irpino, Irene Russo esporrà 22 opere dal titolo “Mistico Surreale”, una mostra personale in cui l’artista presenta brevemente l’evoluzione pittorica compiuta negli ultimi anni. Una sequenza di opere che partono dal 2010, periodo di studi di Irene in Polonia, ai giorni nostri, in cui religione, vita e morte si fondono in un unicum artistico di grande impatto emotivo e visivo.
Con il suo linguaggio forte e delicato al contempo, Irene Russo, mette lo spettatore di fronte ad aspetti diversi del viaggio, sia fisico che metaforico. Le sue opere sono visioni intimistiche della vita, esplorata in tutti i suoi aspetti: dalla nascita alla morte. Particolare attenzione è rivolta all’universo femminile, ed in particolare al tema antico e sempre nuovo della violenza, perpetrata soprattutto a danno delle donne.
L’opera di Irene Russo risulta fortemente influenzata dall’arte Nord europea che è riportata e citata nelle sue opere con i toni scuri che si fondono con le tonalità calde e terrose del suo meridione, sintetizzando le immagini secondo linguaggi semplici ed universali.
Al vernissage di venerdì 13 marzo alle ore 18 interverranno, oltre all’artista, il presidente dell’Istituzione Teatro Comunale Luca Cipriano, lo storico dell’Arte, Alberto Iandoli, che introdurrà la figura dell’artista, il sindaco di Mercogliano Massimiliano Carullo, le psicologhe Carmen De Guglielmo e Maria Giovanna Barbieri e il pittore e ceramista Claudio Valentino.
La mostra sarà aperta al pubblico dal martedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 sino al prossimo 27 marzo.
Per maggiori informazioni telefonare al numero 0825.771620
BIOGRAFIA
Irene Russo nasce ad Avellino il 17 aprile 1985 e si laurea all’Accademia di Belle Arti di Napoli in Decorazione con una tesi in illustrazione “A nipote ‘e Don Nicola” (edizione Il Papavero) con il professore Gennaro Vallifuoco ed in Pittura con la professoressa Loredana D’Argenio con una tesi dal titolo “Che trama è questa? Del sarò? Dell’è? Del fu?”.
La pittura d’Irene risente degli influssi nord-europei dovuti agli studi in Polonia, presso l’Uniwersytet Artystyczny di Poznan, in cui frequenta il corso di pittura del professor Piotr C. Kowalski e sperimenta diverse tecniche grafiche. Completa la sua formazione con la specializzazione in graphic design presso la Scuola Superiore di Comunicazione di Napoli. Attualmente vive e lavora tra Mercogliano, Avellino, Napoli e Poznan.