Avellino, dopo 26 anni tornerà il prestigioso appuntamento con il festival cinematografico “Laceno d’oro”
Non ha saputo nascondere un pizzico di orgoglio e di comprensibile soddisfazione l’Assessore alla Cultura del Comune di Avellino, il prof. Nunzio Cignarella, nel dare l’annuncio: “Grazie al finanziamento di 150mila euro, ottenuto dalla Regione Campania, quest’anno riprendiamo una tradizione come quella del festival cinematografico Laceno d’oro che negli ultimi 60 anni è stato l’unico evento culturale in grado di far risuonare il nome dell’Irpinia in Italia, in Europa e persino nel mondo”.
La famosissima rassegna nacque nel 1959 da un’idea di Camillo Marino e Giacomo d’Onofrio che intesero offrire un riconoscimento alle migliori opere cinematografiche ispirate al neorealismo. Negli anni d’oro della manifestazione, furono ospiti personaggi del calibro di Pierpaolo Pasolini, Antonioni, i fratelli Taviani, Scola.
La durata della rassegna sarà di dieci giorni e si svolgerà tra Avellino, Mercogliano e Atripalda. Le pellicole saranno proiettate nel piazzale antistante l’ex Eliseo, il Carcere Borbonico, la Dogana dei Grani e l’Abbazia del Loreto.
“L’assessore regionale Sommese mi ha promesso – ha detto Cignarella– che non appena saremo pronti presenzierà alla presentazione del programma dettagliato del Festival, programma che sarà stilato nel solco della tradizione di Camillo e Giacomo grazie alla collaborazione di tanti amici che in questi anni hanno dato vita ad iniziative cinematografiche. Tra questi anche il circolo Immaginazione detentore del marchio Laceno d’oro e con cui stipuleremo un protocollo d’intesa”.