Avellino, giovedi 16 aprile, alle ore 10, al Teatro Gesualdo va in scena “Nasorosso” un incanto di spettacolo per grandi e piccini

Giovedì 16 aprile al Teatro Gesualdo di Avellino, va in scena Nasorosso, un incanto di spettacolo per grandi e piccini che ci ricorda di essere stati bambini. Sinossi: Durante una serata di pioggia, un uomo trova riparo all’interno di una vecchia casa abbandonata. È un rudere, dall’aspetto fatiscente. Tutto sembra abbandonato a se stesso. Dall’esterno, giardini incolti e finestre scardinate lasciano presagire che l’interno non sia granchè migliore. La porta è robusta e sembra non essere aperta da parecchio tempo. Aperta la porta, ciò che si trova davanti quell’uomo è una casa “atipica”, quasi dà l’idea di un parco giochi abbandonato. Polvere ovunque e lenzuola adagiate su scatole semi aperte. Strutture che somigliano vagamente a delle giostre (o giostre vere e proprie). Questo luogo, così fatiscente, altro non è che il luogo della nostra fanciullezza, quello che poi, diventando adulti, chiudiamo per bene e dimentichiamo. Ecco così spiegata la trascuratezza, la polvere, l’abbandono. Troppo spesso, quando cresciamo, dimentichiamo di essere stati bambini e soprattutto dimentichiamo quel luogo magico dove tutto era possibile, dove la logica era assurda e l’assurdo era logica. Troppo spesso, quando cresciamo, trascuriamo quel bambino che è in noi. Il nostro migliore amico, quello con cui abbiamo giocato per tutta la nostra infanzia. Quello a cui dicevamo: “Facciamo che sono questo”. “Facciamo che sono quest’altro”. Nasorosso vuole essere un inno a non dimenticare il bambino che è in noi, quello che magari potrà farci prendere non troppo sul serio. Quello che una domanda è più importante di una risposta. Quello che ci farà fermare a guardare le nuvole senza per altro vedere una nuvola ma draghi, castelli, lingue di fuoco, macchine, animali, cani volanti. Quello che c’impedirà di dire: “Non ho tempo”, quello che ci farà danzare col vento o godere di un albero in fiore, quello che ci accompagnerà per tutta la vita, rendendola un po’ meno amara. Lo spettacolo Nasorosso ha debuttato nel 2013 al Giffoni Experience nel corso della 43esima edizione. Fa parte della collaborazione tra il Giffoni Film Festival ed Il Carretto dei Sogni che va avanti dal 2011. La compagnia, sin da allora ha legato il suo nome alla manifestazione con lo spettacolo di fiabe in musica Il Carretto dei Sogni, scritto da Orazio Cerino e Clelia Bove e interpretato dallo stesso Orazio Cerino, in collaborazione con il Corpo Bandistico L. Rinaldi di Giffoni Valle Piana. Dallo spettacolo Nasorosso, verrà pubblicato a breve un albo illustrato per bambini.

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