Avellino – Giugliano 1 – 3, clamoroso tonfo interno dei Lupi
Avellino – Giugliano 1 – 3
Avellino: Ghidotti, Cancellotti, Armellino, Mulè, Sgarbi, Lores Varela (dal 64′ D’Angelo), Palmiero (dal 64′ Dall’Oglio), Casarini (dal 77′ Sannipoli), Ricciardi, Marconi (dal 77′ Patierno), Gori. A disposizione: Pane, Pizzella, Rigione, Maisto, Pezzella, Tozaj, Nosegbe-Susko. All.: Pazienza.
Giugliano: Russo, Di Dio (dal 46′ Menna), Berman, Caldore, Oyewale, De Rosa (dal 78′ Gladestony), Berardocco (dal 64′ st Vogiatzis), Giorgione, Ciuferri (dall’87’ Nocciolini), Salvemini, De Sena (dal 64′ Oviszach). A disposizione: Baldi, Coprean, Eyango, Scognamiglio, Bernardotto, Zullo, Rondinella, Sorrentino, De Francesco, Stabile. All.: Bertotto.
Arbitro: Turrini di Firenze.
Marcatori: al 23′ Ciuferri (G), al 47′ Sgarbi, al 73′ Oviszach (G), al 76′ Giorgione (G).
Sconfitta clamorosa, e sostanzialmente anche senza attenuanti, quella rimediata tra le mura amiche dai Lupi, per opera di un Giugliano coraggioso e tremendamente efficace nelle realizzazioni.
I Flegrei hanno reso la vita difficile ai ragazzi di Pazienza sin dalle prime battute di gioco. La compagine guidata da Bertotto ha tirato fuori dal proprio cilindro una prestazione con i fiocchi, al cospetto di un Avellino arrembante ma senza idee.
Eppure i primi venti minuti di gioco dei Lupi avevano fatto ben sperare i tifosi avellinesi, soprattutto dopo l clamorosa traversa colta di testa da Gori. Poi, il lampo del giovane Ciuferri ha tramortito Armellino e compagni. Correva il 23′ ed il piccolo gioiellino 19enne giuglianese, riusciva ad eludere con un grande dribbling il disattento Mulè e metteva un angolatissimo diagonale di sinistro alla sinistra del portiere Ghidotti, che veniva inesorabilmente battuto.
I Lupi si riversavano in avanti all’affannosa ricerca del pari, ma dovevano anche preoccuparsi di alcune pericolose ripartenze napoletane. Ad ogni modo, gli sforzi dei Lupi venivano premiati dal pareggio di Sgarbi, con un tap-in sottomisura, proprio allo spirare del primo tempo, mandava negli spogliatoi le due squadre nuovamente in parità.
In avvio di ripresa i Lupi sembravano aver ritrovato lo smalto dei tempi migliori, ma era solo una pia illusione, perchè i generosi ed intraprendenti avversari, molto più rapidi e pronti dei padroni di casa, s spingevno sempre più spesso nella trequarti avellinese, anche approfittando dell’evidente sbilanciamento in avanti dell’Avellino. Intorno alla metà del secondo tempo, arrivavano, nel giro di soli tre minuti, due gol per il Giugliano che mettevano a tappeto gli Irpini. Oviszach e Giorgione (al 73′ e 76′) mettevano a segno le reti della vittoria dei Flegrei, che espugnavano merittmente il Partenio.
Ma i meriti del Giugliano iniziano, ad onor del vero, là dove finiscono gli evidenti demeriti degli Irpini, che quest’oggi hanno disputato una brutta partita anche per responsabilità riconducibili alle non felici scelte tecnico-tattiche di Pazienza, che non solo ha sbagliato l’undici iniziale, con la conferma di Sgarbi quinto a destra e di Ricciardi sulla fascia sinistra, e la coppia Marconi-Gori in avanti, con l’ex pisano che ha restituito una prestazione non proprio brillante. Ma l’errore più evidente, a nostro avviso, il tecnico foggiano lo ha commesso mandando in campo la coppia D’Angelo-Dall’Oglio, a metà ripresa, in luogo di Varela e Palmiero che non stavano affatto demeritando, finendo con il favorire la mediana giuglianese, che ha saputo trovare maggiore vigoria atletica.