Avellino, grande successo di pubblico al Seminario “Fedele Fischetti e la sua arte”

Grande successo di pubblico per il Seminario di Storia dell’Arte: “Fedele Fischetti e la sua arte, che si è tenuto sabato 29 gennaio 2022, presso il Circolo della Stampa di Avellino.
L’evento culturale è stato organizzato dal Circolo culturale “Francesco Solimena” e dal Centro di Ricerca per lo studio della Storia dell’arte “Basilio Orga”.
La relazione è stata affidata al critico d’arte Prof. Stefano Orga, che trattato il tema “Il pittore Fedele Fischetti (1732-1793)” sottolineando: Fedele Fischetti fu un esponente marginale del tardo Barocco napoletano, si fece notare con le sue prime opere nelle chiese partenopee. La maggioranza dei suoi dipinti erano caratterizzati da soggetti allegorici e soprattutto da scene di carattere mitologico e fantasioso. Aggiornò la sua pittura di origine partenopea avvicinandosi al classicismo della scuola romana. Infatti, le sue opere giovanili riprendevano i modelli iconografici e formali di Pompeo Batoni e di Anton Rafael Mengs, interpretandoli secondo le esigenze decorative dei committenti partenopei. Fu un discreto decoratore che adoperò raffinate soluzioni compositive, soprattutto nella pittura a fresco ove probabilmente mostrò gli esiti migliori. Solo recentemente una certa critica ha rivalutato l’attività decorativa di Fedele Fischetti. Infatti, per anni è stato reputato un semplice ed ovvio decoratore d’interni di non eccelsa qualità. Certamente fu una figura poco conosciuta nell’arte partenopea, anche se presentò una personalità curiosa per il suo discontinuo senso cromatico. Fedele Fischetti comunque rimase legato “ad una maniera accademizzante <<inerte ed animata>>” al tempo stesso.
Il seminario è stato coordinato dal Dott. Francesco Iannaccone.
Inoltre, al seminario sono intervenuti con un saluto iniziale: Dott. Antonio Carpentieri (cultore di archeologia e di storia locale), Dott. Pasquale Luca Nacca (referente Gruppo Face book degli artisti irpini), Dott. Antonio Limongelli (pediatra e cultore d’arte), Prof. Angelo Cutolo (cultore di storia locale), Dott.ssa Stefania Marotti (giornalista).
In occasione del Seminario di Storia dell’Arte è stata presentata ed esposta l’opera di Fedele Fischetti: Maria Regina dell’Universo (1770).
L’evento è stato promosso dal Circolo culturale “Francesco Solimena” e dal Centro di Ricerca per lo studio della Storia dell’arte “Basilio Orga” con la collaborazione dell’Associazione Culturale ACO.
Per informazioni e contatti: crssa.bo@libero.it .
Il Circolo culturale “Francesco Solimena” e il Centro di Ricerca per lo studio della Storia dell’arte “Basilio Orga” organizzeranno una serie di eventi per il primo semestre del 2022 che si terranno presso il Circolo della Stampa di Avellino:
Sabato 12 febbraio 2022 alle ore 18.30 si terrà la Presentazione de “Le cartoline postali del Comitato per la tutela dei pittori irpini dell’Ottocento”.
Sabato 26 marzo 2022 alle ore 18.30 si terrà il Seminario di Storia dell’Arte: “Francesco Gioli il post-macchiaiolo”.
Sabato 28 maggio 2022 alle ore 18.30 ci sarà il Seminario di Storia dell’Arte: “Gerolamo Cenatiempo e il suo Settecento”.
Venerdì e sabato 23-24 settembre 2022 ci sarà la Mostra d’arte: “Eugenio Cecconi il macchiaiolo sui generis”.
Sabato 24 settembre 2022 alle ore 18.30 ci sarà il Seminario di Storia dell’Arte: “Eugenio Cecconi il macchiaiolo sui generis”.

Fedele Fischetti nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
Apprese i primi rudimenti dell’arte in ambito solimenesco nella bottega del pittore Gennaro Borrelli, ma completò la sua formazione a Roma, ove conobbe l’opera di Pompeo Batoni (1708-1787) e quella di Anton Rafael Mengs (1728-1779), che era caratterizzata dalle nuove istanze classicistiche a cui il nostro artista aderì.
Nel 1753 sposò Maria Anna Borrelli, figlia del suo primo maestro il pittore Gennaro.
Da questo matrimonio ebbe vari figli, fra cui si ricordano Alessandro, Odoardo e Roberto, che si dedicarono tutti alla pittura, cooperando con il padre nella decorazione di edifici privati.
Collaborò dal 1759 al 1770 con il pittore ed architetto Mario Gioffredo (1718-1775), firmando insieme alcuni lavori religiosi in diverse chiese napoletane ed eseguendo tele non sempre di qualità eccelsa.
In questo periodo realizzò per la famiglia Carulli il dipinto Esaltazione del nome di Maria (1767) per la Chiesa di San Francesco Saverio ad Avellino, secondo alcuni il dipinto sarebbe stato fatto con il pittore Mario Gioffredo.
Fedele Fischetti nel giro di pochi anni acquisì la fama di frescante di abitazioni private.
Entrò così nelle grazie prima di Luigi Vanvitelli (1700-1773) che lo vorrà nella sua squadra per la costruenda Reggia di Caserta e poi, alla morte di quest’ultimo, del figlio Carlo (1737-1821).
Infatti, dal 1778 al 1781 lavorò alla decorazione della Reggia di Caserta con scene mitologiche ed allegoriche.
Successivamente decorò il Casino Reale di San Leucio (CE).
Il nostro pittore morì il 25 gennaio 1792 a Napoli, all’età di sessant’anni.
A Napoli decorò alcune sale del Palazzo Carafa di Maddaloni, del Palazzo Caracciolo di Torella, di Palazzo Doria d’Angri, della Villa Campolieto ad Ercolano, della Reggia di Capodimonte, della Reggia di Carditello, e del Palazzo Reale di Napoli.

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