Avellino, grande successo per la mostra “Caleidoscopio” presso il Carcere borbonico
È in corso ad Avellino al MUSEO IRPINO – Complesso Monumentale Carcere Borbonico, fino al 4 dicembre 2021, la mostra CALEIDOSCOPIO – KELEIDOSKOP: ARTE CONTEMPORANEA IN GERMANIA, a cura di ANDREA B. DEL GUERCIO, Accademia di Belle Arti di Brera, Milano.
La mostra – che espone per la prima volta in Italia le opere di MAX DIEL, BEN SLEEUWENHOEK, RAINER GROSS, CLAUDIA DESGRANGES, IVO RINGE, RITA ROHLFING e MARIA WALLENSTALL SCHOENBERG – sta riscuotendo uno straordinario successo di pubblico proveniente dall’intero territorio regionale, oltre che la viva partecipazione degli istituti scolastici di tutta la provincia. Un traguardo gratificante per MONTOROCONTEMPORANEA, la rassegna diretta da Gerardo Fiore, che ha organizzato l’evento, consolidando una fruttuosa partnership col Museo Irpino, inaugurata nel 2018.
Scrive Andrea B. Del Guercio nel testo introduttivo del catalogo che accompagna la mostra: ‘Questo progetto editoriale ed espositivo, frutto di un percorso di indagine, si colloca all’interno della mia cultura dell’arte da sempre contrassegnata dall’attenzione alla pluralità delle voci che costantemente, nella storia come nel presente, si intersecano, si combinano sovrapponendosi, obbligando all’analisi, al giudizio e alla scelta. Nello specifico, CALEIDOSCOPIO nasce dalla volontà di andare ad indagare il patrimonio artistico presente in quella vasta area composta dai Paesi di lingua tedesca, avendo inevitabilmente constatato come, pure in una cultura progressivamente sempre più orientata all’europeismo, sussista un basso tasso di circolazione nella cultura artistica. Il nuovo progetto si articola attraverso due sezioni espositive, una monografica e una a carattere collettivo, in grado di allargare e rinnovare ulteriormente quanto in questi anni si è andato realizzando e di cui si è data notizia’.
L’esposizione monografica di MAX DIEL e di BEN SLEEUWENHOEK rappresenta un primo momento di analisi su quanto si svolge all’interno di Berlino, mentre nelle
opere di CLAUDIA DESGRANGES, RAINER GROSS, IVO RINGE, RITA ROLFING, MARIA WALLENSTALL-SCHOENBERG, la forma e il colore rispondono ad una processualità collegata ora a soluzioni di raffreddamento, ora ai contributi caldi delle materie.
La mostra è visitabile dal martedì al sabato
9 – 13 (ultimo ingresso 12.30)
16 – 19 (ultimo ingresso 18.30)
Per info e prenotazioni
www.museoirpino.it
info@museoirpino.it
0825 790733