Avellino, grazie a Totalife la Croce Rossa del kenya ha la sua clinica mobile

Grazie a Totalife la Croce Rossa del Kenya ha la sua prima clinica mobile. Una svolta epocale per l’assistenza sanitaria in Kenya, che da oggi ha un alleato in più per portare supporto e assistenza.

Realizzata in collaborazione con la K.R.C.S., la Croce Rossa del Kenya (sede di Malindi), la mobile clinic , infatti, rappresenterà uno strumento particolarmente efficace per fornire cure e assistenza medica nel raggio di ben 400 chilometri. Questo, in sintesi, significa che migliaia di persone di interi villaggi, impossibilitate a raggiungere gli ospedali di Malindi e Nairobi, avranno cure mediche domiciliari.

L’idea della mobile clinic era nata l’anno scorso durante un incontro con i responsabili della KenyanRed Cross e che ha iniziato a prendere forma soprattutto dopo aver visto all’opera la K.R.C.S. e i suoi volontari durante la “Anti JiggerCampaign”, la campagna legata alla cura della Tungiasiiniziata nel 2015 in collaborazione con l’associazione Karibuni Onlus, che mira alla guarigione di più di 6000 persone, per la maggior parte bambini e alla prevenzione di questa patologia: la tungiasi è,  infatti, un’infestazione causata dalla penetrazione nella cute della pulce TungaPenetrans.

 

Il progetto della clinica mobile, già esistente e già allestita, che verrà presentata ufficialmente il 6 gennaio 2018 a Malindi, è stato reso possibile solo grazie al sostegno di Totalife, con una donazione di ben 70.000 euro. Un risultato storico per tempistica e valenza dell’operazione. È un dato di fatto che la maggior parte dei decessi o del peggioramento delle condizioni di salute della popolazione del Kenya è dovuta all’impossibilità di raggiungere i presidi ospedalieri.
Ma l’impegno di Totalife non si ferma qui. Forte del rapporto privilegiato con la Croce Rossa del Kenya, sinonimo di garanzia e affidabilità,TotaLife si impegnerà nella formazione e nel continuo aggiornamento della mobile clinic: a breve un ecografo e la strumentazione per analisi rapide per portare prevenzione, assistenza e cura a trecentosessanta gradi alle persone che hanno difficoltà a spostarsi per ricevere cure mediche. E ancora: un pool di medici dall’Italia partirà alla volta del Kenya per l’organizzazione di campagne specialistiche sempre in collaborazione con la Croce Rossa del Kenya che, con il supporto del Ministero della Salute, organizzerà corsi per medici, infermieri specializzati, tecnici di laboratorio ed ecografisti non laureati.

 

Un risultato importante per Totalife Onlus che vede concretizzarsi un progetto in cui l’associazione ha sempre creduto fortemente.

“La realizzazione della mobile clinic è un grande risultato per noi. In Kenya è fondamentale portare soccorso e aiuto nelle zone più lontane dai centri abitati – dichiara Roberto Godas, presidente dell’associazione -. Grazie all’affidabilità e all’appoggio della Croce Rossa del Kenya e alla solidarietà dei nostri soci e di tutti coloro che hanno collaborato alle nostre raccolte fondi siamo finalmente riusciti a dar vita alla clinica mobile motivo di orgoglio in quanto la prima realizzata in tutto il Kenya.
La clinica, che grazie al supporto della Croce Rossa e del Ministero della Salute, potrà vantare la professionalità di figure specializzate, potrà portare sollievo a tutti coloro – e sono tantissimi – che nei vari villaggi del Kenya, sono impossibilitati a raggiungere i presidi ospedalieri. In primis, poi, potremmo continuare la nostra lotta alla tungiasi che – ad oggi – ha curato migliaia persone. Un impegno continuo il nostro al fianco di chi ha sempre più bisogno di noi.”

 

Un impegno, quello dell’Associazione TotaLife, che procede nel nome della solidarietà e all’insegna di progetti concreti.

Come quelli già realizzati: il presidio medico sanitario realizzato nel Children of RaisingSun di Malindi, una struttura polivalente che ospita e gestisce un orfanotrofio con circa 100 bambini prestando cure mediche e istruzione. O l’operazione alla piccola Marian, affetta da una cardiopatia congenita e salvata grazie all’operazione finanziata da TotaLife ed esseguitada un’equipe di cardiochirurghi pediatrici presenti a Mombasa.

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