Avellino, il Consiglio Comunale dà l’ok al ricorso al TAR sull’impianto di rifiuti a Pianodardine

I lavori del Consiglio Comunale si sono aperti con l’informativa presentata dai consiglieri di opposizione Giancarlo Giordano e Costantino Preziosi inerente l’utilizzo dei fondi europei per i progetti PICA (Progetto Integrato Città di Avellino). Prima dell’ampia discussione su questo ordine del giorno, l’Assessore Elena Iaverone ha dato comunicazione circa il prelevamento dal Fondo di Riserva – art.166 D.Lgs. n.267/2000, effettuato con delibera di Giunta n.409 del 17/12/2014, che prevede di incrementare gli stanziamenti dei capitoli di spesa, relativi alla Gestione Centro Elaborazione Dati per attività improrogabili (Euro 17.600); agli interventi di efficentamento energetico in edifici esistenti (Euro 50.000); all’ emergenza abitativa a Picarelli (Euro 45.000). Il tutto per un importo complessivo di Euro 112.600 mediante, come deliberato dalla Giunta Comunale, prelevamento dal Cap. 358 Spesa “Fondo di Riserva”.
“Lo stanziamento di 45.000 Euro, per i pagamenti di canoni arretrati in ordine all’emergenza abitativa di Picarelli, dichiara soddisfatta l’Assessore Elena Iaverone, rappresenta una risposta concreta dell’Amministrazione alle tante e delicate istanze che si trova ad affrontare quotidianamente la Giunta Comunale. E’ un primo tassello che, insieme all’individuazione di Euro 50.000 del capitolo dedicato all’ex Isochimica inserito nella variazione di Bilancio, abbiamo voluto fortemente per imprimere un cambio di marcia.”
Si è quindi proseguito con la discussione sull’utilizzo dei fondi europei per i progetti PICA. L’Assessore D’Avanzo ha fornito una dettagliata informativa sulle strutture interessate e sullo stato dei lavori, coadiuvato dall’Assessore Nunzio Cignarella che è intervenuto sul futuro progetto di gestione dell’ex Eliseo. Su proposta del consigliere di opposizione Nicola Battista circa le iniziative da porre in essere per contrastare la realizzazione di un nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti e delle sostanze pericolose e nocive a Pianodardine – e su cui l’Amministrazione Foti aveva già espresso il proprio disappunto – l’assise cittadina alla unanimità ha votato un mozione condivisa, attraverso la quale si impegna il Sindaco e l’Amministrazione a:
1) Promuovere ricorso presso il competente Tribunale Amministrativo avverso l’autorizzazione per la realizzazione del nuovo impianto per lo stoccaggio ed il trattamento dei rifiuti a Pianodardine. 2) Effettuare, entro il termine di 90 (novanta) giorni, un’indagine ambientale che tenga conto degli innumerevoli fattori di rischio causati dalla presenza di tutti gli insediamenti produttivi ed industriali nella zona di Pianodardine e Borgo Ferrovia. 3) Convocare un tavolo tecnico con il coinvolgimento della Regione Campania, della Provincia, dell’ASI, dell’Arpac, dell’ASL e della Prefettura per affrontare e risolvere definitivamente le problematiche ambientali della zona Pianodardine-Borgo Ferrovia.
I lavori sono proseguiti con il dibattito sulla relazione dell’Assessore Marietta Giordano sugli atti di programmazione urbanistica degli interventi per il triennio 2015/2017. L’aula ha poi approvato una serie di debiti fuori bilancio.

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