Avellino, il messaggio di Mons. Vincenzo De Stefano a tutta la Comunità diocesana avellinese

Carissimi Confratelli Presbiteri,
Diaconi, Religiosi, Religiose,
Consacrate, Seminaristi e fedeli tutti,

 

mentre mi accingo a dare inizio al servizio di Amministratore Diocesano, a cui mi ha chiamato la fiducia del Collegio dei Consultori, desidero far giungere a tutti e ad ognuno il mio saluto fraterno e cordiale.

Con vivo affetto in Cristo saluto S. E. Mons. Francesco Marino, che ora guida la Diocesi di Nola.

Alle Autorità civili e militari, il mio deferente saluto e la mia disponibilità a collaborare per il bene comune del nostro territorio.

All’intera Comunità diocesana chiedo di impetrare con me il dono dello Spirito Santo affinché, in collegialità con i Consultori e in collaborazione con il Presbiterio, possa servire adeguatamente la nostra Chiesa particolare, secondo quanto disposto dalle norme canoniche.

In questo tempo di attesa del nuovo Pastore per la Diocesi di Avellino, siamo tutti chiamati a rafforzare i vincoli di comunione e a collaborare per la continuità delle attività ordinarie della nostra Chiesa, valorizzando le indicazioni pastorali che ci siamo date per questo anno, mettendo al centro la Famiglia, come ci suggerisce Papa Francesco nella Esortazione apostolica sull’amore nella famiglia, Amoris laetitia, seguendo il metodo sinodale che ci fa camminare insieme, presbiteri e fedeli laici.

Rivolgo l’invito a tutti i Sacerdoti, in modo particolare ai Parroci e ai Rettori delle chiese, perché si inizi già sin d’ora a chiedere nella preghiera a Gesù, Buon Pastore, il dono di un nuovo Vescovo, una guida solerte e dedita al bene del popolo di Dio, celebrando l’Eucaristia con il formulario della messa pro eligendo episcopo,secondo le norme dei tempi liturgici, e inserendo nella preghiera universale un’orazione per questa intenzione.

Questo tempo di attesa ci veda tutti impegnati a svolgere con generosità il servizio affidatoci, tenendo conto di quanto dice l’Apostolo Pietro:
“Ciascuno viva secondo la grazia ricevuta, mettendola a servizio degli altri, come buoni amministratori di una multiforme grazia di Dio. Chi parla, lo faccia come con parole di Dio; chi esercita un ufficio, lo compia con l’energia ricevuta da Dio, perché in tutto venga glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, al quale appartiene la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen!”(1 Pt 4, 10-11).

Maria Vergine Assunta in cielo, i nostri Santi Patroni,Modestino, Fiorentino e Flaviano, accompagnino il nostro cammino e ci aiutino a crescere nella testimonianza credibile della misericordia di Dio.

 

Mons. Vincenzo De Stefano
Amministratore Diocesano

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