Avellino, il processo per direttissima ha disposto l’arresto per i tre giovani rom fermati per tentata truffa e ricettazione
A seguito del processo per direttissima tenutosi nella mattinata odierna presso il Tribunale di Avellino nei confronti dei tre giovani arrestati da personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, fermati nel tardo pomeriggio di ieri perché responsabili dei reati di tentata truffa e ricettazione, è stata disposta la misura cautelare in carcere. Al termine delle formalità di rito i tre giovani, un 20enne, un 28enne ed una donna di anni 30, tutti di etnia rom, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Bellizzi Irpino.