Avellino, intensa attività di controlli da parte dei Carabinieri: 13 persone denunciate

Proseguono i controlli nelle strade della movida da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, ininterrottamente impegnati in un’operazione preventiva finalizzata a garantire sicurezza e legalità al movimento giovanile, sempre meritevole di attenzione come dimostrano le risultanze operative emergenti al termine delle attività.

Durante l’ultimo fine settimana i Carabinieri della Compagnia competente sul Capoluogo irpino hanno perlustrato ad ampio raggio, sia sulla città che sulle località del circondario, i luoghi maggiormente interessati dal fenomeno, puntando l’attenzione sia alla sicurezza stradale che alla prevenzione dei reati.

L’attività di prevenzione svolta attraverso il controllo alla circolazione stradale ha portato al deferimento di due giovani sorpresi alla guida di motoveicoli senza aver mai conseguito la patente di guida.

Ma è stato purtroppo sul fronte della prevenzione del troppo consueto e pericolosissimo binomio alcool e guida che i Carabinieri sono risultati particolarmente attivi. Sono state 6 infatti le patenti ritirate dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile con contestuale deferimento in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza dei titolari, sorpresi alla guida con tassi alcolemici ben superiori al limite consentito, che hanno fatto registrare una “quota rosa” pari al 50%.

Nel corso del servizio si è proceduto altresì ad ispezionare alcuni locali pubblici, abituale ritrovo di giovani in occasione del fine settimana. Il personale operante ha eseguito accesso all’interno di quattro esercizi, due dei quali ubicati nel centro città e due nell’hinterland riscontrando violazioni di natura penale in ordine al disturbo al riposo delle persone, a causa delle elevate emissioni sonore prodotte in orario non consentito, nonché all’apertura abusiva di locali di pubblico intrattenimento, in quanto in due di essi si stavano tenendo eventi, con l’impiego di apprestamenti idonei per la diffusione sonora tali da renderli assimilabili a vere e proprie sale da ballo in difetto delle prescritte e specifiche agibilità e licenza di cui alla vigente normativa in materia di Pubblica Sicurezza. I uno dei casi è stata inoltre contestata la violazione, anch’essa penalmente rilevante, del divieto di somministrazione di bevande alcoliche a minori.

I controlli, condotti anche attraverso l’impiego di personale in abiti civili che ha perlustrato le aree maggiormente interessate dall’aggregazione giovanile, hanno consentito di sorprendere 5 ragazzi che facevano uso di hashish e marijuana: per tutti è scattata la segnalazione alla Prefettura di Avellino ai sensi dell’articolo 75 del D.P.R. 309/1990.

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