Avellino, la 70enne colpita da meningite ricoverata al Moscati risponde alle terapie

Notizie che fanno sperare giungono dal reparto di terapia intensiva dell’ospedale: la donna 70enne ricoverata al Moscati da sabato per una meningite (conclamata dagli esami clinici) risponderebbe alle prime cure antibiotiche che i sanitari del nosocomio avellinese le stanno somministrando. La prognosi resta rigorosamente riservata, ma i medici cominciano ad essere ottimisti, visto che la donna fa registrare un sia pur lieve miglioramento delle condizioni generali. Sicuramente il decorso della gravissima malattia infettiva potrebbe essere alquanto lungo e complesso, ma qualche primo passo in avanti è stato fatto dalla sfortunata signora.

Intanto, come vuole il protocollo sanitario riguardante la profilassi in questi casi, ai familiari della 70enne è stato somministrato un antibiotico per prevenire eventuali contagi delle persone che potrebbero essere venute a contatto con la paziente. Ad ogni modo, dal Moscati fanno sapere che non c’è nessun allarme riguardante una possibile diffusione della malattia.

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