Avellino, l’Assessore alle Politiche Sociali Marco Cillo rilancia l’impegno dell’Amministrazione: il Comune al fianco della Casa sulla Roccia per il suo trentennale

L’Assessore alle Politiche Sociali Marco Cillo rilancia l’impegno dell’Amministrazione comunale nel sociale. Lo ha fatto nel corso della conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo di Città per presentare l’evento organizzato in occasione del trentennale della Casa sulla Roccia e patrocinato dal Comune di Avellino.
All’incontro con la stampa, moderato dal Alfredo Picariello, hanno partecipato oltre all’assessore Marco Cillo, il presidente di Casa sulla Roccia Mauro Aquino, la co-ideatrice dell’iniziativa Marika Borrelli e il direttore artistico Antonio Bergamino.

Sottolineata la funzione sociale della Casa sulla Roccia per tutto il territorio provinciale. Nato il 21 ottobre del 1985 il Centro di solidarietà ha moltiplicato le sue attività a sostegno di chi combatte disagi e dipendenze. Attraverso una serie di iniziative, che fanno parte dell’evento che si terrà domani, mercoledì 21 ottobre, nel corso dell’intera giornata presso il Teatro comunale “Carlo Gesualdo”, verrà raccontata la storia della Casa sulla Roccia, una struttura modello e punto di riferimento per tantissime persone a cui sono rivolte le tante piccole e grandi azioni quotidiane di chi opera al suo interno e di chi sostiene la sua funzione. Saranno tantissimi i momenti, le storie che daranno voce alla Casa sulla Roccia: ci sarà una mostra fotografica e ci sarà il dibattito con gli studenti delle scuole irpine. Sul palco, tra gli altri, la Presidente dell’ Associazione Ghandi, Eritrea, Alghanesh Fessaha, premiata di recente dal Capo dello Stato, e Don Luigi Ciotti presidente nazionale di Libera. In serata poi il coro e l’orchestra del Teatro Carlo Gesualdo, le testimonianze storiche e gli spettacoli a cura dell’associazione culturale Assud.
“Non potevamo non dare il nostro patrocinio e la nostra vicinanza alla Casa sulla Roccia – ha dichiarato in conferenza stampa l’assessore Marco Cillo – Il Comune è chiamato a fare la sua parte e il trentennale rappresenta l’occasione per ribadire un impegno nel sociale. La mia non è la promessa di un politico ma di un amministratore che starà al fianco del centro anche dopo l’evento e quindi dopo che si saranno spenti i riflettori. Le risorse sono poche, ma ci impegneremo per riuscire ad avviare un percorso serio per aiutare i giovani in difficoltà. Parlare di servizi sociali significa parlare di dignità della persona, restituire dignità ad un tossicodipendente significa dare a lui e alla sua famiglia una ulteriore ragione di vita. C’è necessità di dialogare con chi ne sa più di noi, con chi tutti i giorni ascolta il grido di coloro che non hanno una prospettiva futura. Il problema è riuscire a dire da che parte stare. Io so dove stare, senza usare mezzucci scelgo sempre le persone che hanno bisogno. Se qualcosa si può fare in questa città verrà fatto. Vogliamo dare risposte ai cittadini, nonostante le difficoltà e i ritardi.”
Al termine della conferenza stampa le parti presenti si sono lasciate con il proposito di lavorare alla realizzazione di una giornata della giustizia sociale della provincia di Avellino, la cui data potrebbe coincidere proprio con quella simbolo del 21 ottobre.

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