Avellino – Latina 0 – 0, un’altra pessima prestazione dei Lupi

Avellino – Latina 0 – 0

Avellino: Marcone, Rizzo (dal 46′ Ricciardi), Aya (dal 46′ Moretti), Auriletto, Tito, Casarini, D’Angelo (dall’84′ Maisto), Mazzocco, Tounkara (dal 60′ Gambale), Kanoute, Russo (dal 72′ Trotta). All. Massimo Rastelli. A disposizione: Pizzella, Antignani, Garetto, Benedetti, Di Gaudio, Matera, Fusco, Musto.

Latina: Tonti, Sannipoli, Belloni, Barberini, Bordin, Carissoni, Calabrese, Esposito, Fabrizi, Riccardi, Cortinovis. All. Daniele Di Donato. A disposizione: Cardinali, Giannini, Pellegrino, Tessiore, De Santis, Di Mino, Celli, Nori, Gallo, Margiotta.

Arbitro: Andrea Zanotti di Rimini. Assistenti: Antonino Junior Palla e Matteo Taverna. Q.u.: Marco Emmanuele di Pisa.

Ammoniti: Russo, Rizzo, Tounkara, Belloni (L), Aya, Tito, Auriletto, Riccardi (L), Fabrizi (L), Moretti. Rec.: 3′ pt: 4′ st.

Il nuovo anno solare porta davvero male ai Lupi: 4 partita giocate, zero vittorie, 3 pareggi ed una sconfitta, con un solo gol segnato e 3 subiti, con la miseria di appena tre punti raccolti.

Anche nel match interno di questo pomeriggio con il Latina, la squadra di Rastelli ha offerto una prestazione decisamente negativa, per non dire pessima, e comunque assai deludente. Pochi gli spettatori che sono accorsi a vedere i Lupi, segno evidente che c’è tanta delusione tra i i tifosi biancoverdi, che ormai sono stanchi di sentire le solite chiacchiere da parte di una dirigenza, che ha “brillato” per la notevole messe di errori finora commessi, soprattutto nell’allestimento di una rosa con alcuni vizi strutturali mai colmati.

Eppure la sfida contro il Latina di Di Donato non si presenta particolarmente ostica per Casarini e compagni. Invece, gli uomini di Rastelli, che anche in quest’occasione si è ostinato a giocare con un modulo, il 4-3-3, poco consono alle caratteristiche dei suoi uomini migliori. Al centro dell’attacco, il tecnico di Pompe i è partito con l’ultimo arrivato, Tounkara, che non ci pare certamente una prima punta, e comunque poco aduso a fungere da terminale offensivo. A centrocampo, con Matera non al meglio, Rastelli ha proposto tre mezze ali, con Casarini ancora una volta a fungere da play basso e con D’Angelo a sinistra ed il neo acquisto Mazzocco a destra.

Se il Latina, compagine assai modesta, ha cercato di fare la sua onesta partita di contenimento, pur venendo a pressare nella metà campo biancoverde, l’Avellino ha scelto di giocare, spesso e volentieri, con palle lunghe, per cercare di superare il muro dei Pontini, ma non è stato mai capace di arrivare a conclusioni pericolose, se non nel concitato finale di gara, dove ha tentato disperatamente di forzare gli argini della retroguardia laziale. Ad un quarto d’ora dalla fine, nell’unica vera occasione da gol creata, i Lupi sono andati vicinissimi al vantaggio, con D’Angelo, ma la sfera ha incocciato clamorosamente la traversa, negando ai tifosi biancoverdi la gioia di una vittoria che manca oltre un mese.

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