Avellino, lavoro nero e violazioni in materia di sicurezza: due imprenditori denunciati e maxi sanzione per il titolare di un negozio
Un lavoratore privo di regolare assunzione ed omissioni in materia di sicurezza sul lavoro: questo è lo scenario emerso da un controllo effettuato presso alcune attività di Avellino e Venticano dai Carabinieri delle locali Stazioni, che hanno operato in piena sinergia con i militari specializzati del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Avellino.
Prosegue l’azione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, quotidianamente impegnati nel capillare controllo del territorio teso a garantire rispetto della legalità finanche sui luoghi di lavoro, ancora troppo sovente scenari di incidenti le cui conseguenze sono rese maggiormente tristi dal fatto che il più delle volte risultano corollario del mancato rispetto di normative e procedure di sicurezza.
Nel corso dell’ispezione eseguita presso un’attività commerciale di Avellino, i militari operanti hanno riscontrato irregolarità sotto il profilo della formazione e della sottoposizione a sorveglianza sanitaria dei lavoratori destinati a mansioni classificate “a rischio”.
Per l’imprenditore di origine asiatica è scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.
Analoga denuncia per il titolare di un’azienda di Venticano che è stato deferito alla Procura della Repubblica di Benevento.
Sono state contestate prescrizioni e sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 9mila euro ed adottato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale nei confronti del titolare di un esercizio commerciale, per aver impiegato lavoratori privi di regolare assunzione in misura superiore alla soglia del venti percento del totale delle rispettive maestranze fissata dalla normativa vigente.