Avellino, Lieto della Cgil sulla chiusura del reparto oncologico del Moscati: “La notizia è sconcertante”

“La notizia della chiusura del reparto oncologico della Città ospedaliera “per ferie” sarebbe risibile se non fosse di estrema gravità”. E’ la denuncia della Federconsumatori CGIL di Avellino che sottolinea l’ennesimo episodio di vessazione nei confronti degli utenti e dei cittadini ed “in particolare di pazienti con patologie gravissime che non dovrebbero mai essere lasciati senza assistenza – dice Fiorentino Lieto, responsabile della Federconsumatori CGIL – la notizia è sconcertante, quasi sembra provenire da un altro mondo e da un altro tempo. Ancor più avvilente la motivazione per la quale il reparto oncologico, considerato una delle migliori eccellenze della Città ospedaliera – chiude i battenti per mancanza di personale. La vicenda evidenzia ancora una volta la cattiva gestione manageriale del comparto sanitario, l’incapacità a far fronte alle esigenze dei pazienti e i diritti dei lavoratori. Si nega – aggiunge Lieto – il diritto alla salute soprattutto alle fasce più deboli che non possono affidarsi alla sanità privata per l’assistenza. Fa rabbia, inoltre, che di fonte a tali notizie, né i rappresentanti politici, né le istituzioni prendano posizione ed intervengano al fine di risolvere la carenza. Ancora una volta pagano i cittadini ed i pazienti, privati di un servizio, abbandonati a loro stessi. La Federconsumatori invita i vertici della Città ospedaliera ad intervenire al più presto per risolvere la problematica del reparto oncologico e ad evitare per il futuro chiusure di importanti reparti ospedalieri per la mancata copertura dei turn da parte del personale, che ancora una volta si rivela insufficiente a seguito della politica sanitaria che per 5 anni ha ridotto ai minii termini la struttura assistenziale e ospedaliera in provincia di Avellino”.

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