Avellino, l’Ordine degli Architetti diffida l’ASL per il bando per la copertura di un posto di dirigente ingengnere: dal concorso non possono esclusi i laureati in Architettura
L‘ Ordine degli Architetti P.P.C della provincia di Avellino sul piede di guerra. L’ordine professionale irpino diffida l’Asl. Oggetto della contestazione è il bando di concorso pubblico dello scorso luglio per la copertura di un posto di dirigente ingegnere responsabile U.O. Prevenzione e Protezione presso l’Azienda Sanitaria Locale di Avellino. Tra i requisiti di partecipazione, il bando menzionava la sola laurea in ingegneria, con una chiara esclusione, quindi, dei laureati in architettura, benchè ormai è avvalorato e certificato da sentenze plurime l’equiparazione a tutti i livelli dei due titoli di studio. L’Ordine degli Architetti della provincia di Avellino, da poco più di un mese guidato dal neo presidente Erminio Petecca, ha diffidato l’ASL, presentando istanza di ritiro o di correzione del bando nei modi e nei tempi dovuti.
L’Ordine degli Architetti, inoltre, informa anche la Fondazione Nazionale Inarcassa degli Architetti e degli Ingegneri che, verificata l’irregolarità del bando, ha intimato e diffidato a mezzo studio legale l’Asl di Avellino, sostenendo l’Ordine degli Architetti nell’istanza di ritiro in autotutela del bando.
Tra gli obiettivi della nuova presidenza dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Avellino, fissati nel programma dal nuovo consiglio, vi è quello di tutelare, sostenere e incentivare la professione di tutti gli iscritti a sostegno della figura professionale, garantendo i diritti dei professionisti presso ogni sede.