Avellino, lunedi 14 settembre prenderà ufficialmente il via la XL edizione del “Laceno d’oro”
Avrà inizio lunedì 14 settembre la 40esima edizione del Laceno d’Oro che quest’anno è stata intitolata al preside Nicola Vietri, scomparso prematuramente. Presso la sala Stampa di Palazzo di Città il Sindaco Paolo Foti ha presenziato alla conferenza stampa di presentazione che ha visto la partecipazione dell’assessore alla cultura del Comune di Avellino Ida Pugliese, del Sindaco di Mirabella Francescoantonio Capone, dell’assessore Raffaella D’Ambrosio e del presidente del Circolo di cultura cinematografia ImmaginAzione Tonino Spagnuolo, ideatore ed organizzatore della manifestazione.
Anche per questa edizione del Festival internazionale del cinema gli organizzatori hanno proposto un programma di prestigio con proiezioni, incontri con i principali autori del cinema internazionale, performance audio/video, mostre, workshop e laboratori tecnici per due settimane intense in compagnia del grande cinema di qualità.
Impegnato il Comune di Avellino su un progetto che è destinato a migliorare nel tempo e che bene recepisce la logica della promozione del territorio.
“L’ambizione è che il Laceno d’oro possa crescere nel tempo e possa ridiventare un festival del cinema di richiamo nazionale – ha spiegato il Sindaco Paolo Foti – Si tratta di un evento che può essere l’attrattiva principale della città di Avellino che purtroppo vive una obiettiva marginalità. È una occasione per riprendere un percorso di crescita socio-culturale ed economica. Ed è attraverso iniziative come questa che la comunità può riappropriarsi dell’orgoglio di essere avellinesi, può riappropriarsi di quel senso dell’appartenenza. Inoltre c’è la massima attenzione mia personale e dell’Amministrazione per quanto riguarda la struttura dell’ex Eliseo, sede naturale del Laceno d’oro. Entro la fine di quest’anno l’edificio di Corso Europa dovrebbe essere funzionale e per quella data va senz’altro risolta la questione legata alla gestione della struttura per evitare di correre il rischio che diventi uno dei tanti contenitori desolatamente vuoti della città. È pertanto fondamentale il contributo di tutti”.
Dall’edizione 2015 la kermesse del cinema supera i confini della città di Avellino. Sono ben otto i Comuni irpini che hanno aderito alla manifestazione: Ariano, Atripalda, Candida, Manocalzati, Mercogliano, Mirabella Eclano, Pietradefusi e Summonte presso cui sono in programma numerosi eventi.
“Entriamo nel vivo del festival con mostre di un certo interesse come quella su Cesare Zavattini uno degli sceneggiatori più importanti del neorealismo italiano e già presidente di giuria al Laceno d’oro – ha detto il presidente Tonino Spagnuolo – Tanti i film stranieri in visione ospitati nei migliori festival internazionali, diversi incontri con registi italiani, due workshop sul documentario e sull’animazione del cinema. Ed ancora l’incontro e la premiazione a Valerio De Paolis. Anche il coinvolgimento di altri Comuni rappresenta una scommessa, vedremo come risponderà il territorio. Spero nel sostegno degli amministratori e della popolazione”.
Il taglio del nastro della 40^ edizione del Laceno d’Oro è previsto per lunedì 14 settembre ad Atripalda presso l’ex Dogana dei Grani alle ore 16.00 con l’inaugurazione della mostra “Pasolini, un’eredità viva”; mentre a Pietradefusi presso la Torre Aragonese ci sarà la proiezione di “Due giorni, una notte” di Jean Pierre e Luc Dardenne.
“Il Laceno d’oro è e rimarrà un riferimento per la nostra provincia – ha concluso l’assessore alle politiche culturali Ida Pugliese – quest’anno siamo di fronte ad un programma di grande prestigio. Da parte nostra c’è la volontà di far proseguire questo festival che è una testimonianza dell’amore della città per la cultura e della passione di tantissime persone per il cinema”.