Avellino – Modena, le pagelle ai Lupi: oltre al paratutto Frattali, bravi anche Biraschi, e sopratutto i tre panchinari Jidayi, Bastien e Mokulu
Frattali 7.5
Dopo la prova non brillante di Salerno, il portiere romano sfodera una prestazione eccezionale contro il Modena, compiendo almeno 4 parate salvarisultato; migliore in campo in senso assoluto;
Nitriansky 6
Nel primo tempo soffre molto le discese di Luppi, e non sempre riesce a frenarne l’irruenza; migliora alla distanza, mostrando comunque una buona tenuta;
Biraschi 6.5
Grande personalità, ottima tempistica negli interventi e notevole senso della posizione contro un attacco difficile da controllare; il 21enne romano è ormai una garanzia;
Ligi 6
Tornava in campo dopo molto tempo e ad inizio gara è apparso un pò titubante; ma con il passare dei minuti, la prestazione dell’ex barese è lievitata notevolmente;
Visconti 5.5
Anche contro il Modena non si vede il miglior Visconti, che mostra ancora qualche limite a livello di concentrazione;
D’Angelo 6
Angelo non giocava una partita ufficiale da tempo immemore; ciononostante, si sacrifica in un lavoro oscuro, dando un ottima mano allo stesso Nitriansky, che si avvale tantissimo dei ripiegamenti difensivi del capitano;
Arini 5.5
Contrariamente al derby di Salerno, dove aveva giganteggiato, fronteggiando da gladiatore gli avversari, in questa prima al Partenio-Lombardi, il generosissimo calciatore napoletano si smarrisce inopinatamente e la sua azione diventa lenta ed inefficace; il centrocampo biancoverde viene preso in velocità dai Modenesi anche perchè Mariano non assicura con la solita efficacia la sua robusta interdizione;
(dal 7′ st Bastien 6.5
Intuendone le qualità atletiche, la maturità tecnica e l’intelligenza calcistica, alla vigilia ne avevamo quasi “invocato” l’inserimento, ed il ragazzino belga, dal primo istante in cui mette piede sul terreno di gioco, offre la puntuale conferma delle sue enormi potenzialità, velocizzando e verticalizzando il gioco; Bastien ci pare possieda la personalità giusta e le caratteristiche fisico-atletiche ideali per poter dare quell’impulso e quel cambio di passo in mezzo al campo, che in serie B sono fondamentali per una squadra che voglia fare un campionato importante);
Zito 6
Gioca oltre un’ora a buoni livelli, proponendo una buona spinta con le sue proverbiali sgroppate; le sue qualità tecniche, sia pure con minore assiduità, riescono ad emergere in una gara in cui l’avversario si è mostrato davvero in palla;
(dal 23′ st Jidayi 6.5
Non ancora al top della forma, l’ex stabiese, ha il grande merito di portare i Lupi in vantaggio con un gol di grande potenza e coraggio; William è un ragazzone che aggiunge grande vigorìa e sostanza al centrocampo avellinese e sicuramente sui campi pesanti saprà dare un contributo ancora più significativo);
Gavazzi 6
Agisce stabilmente nella metà campo avversaria, andando a costituire il vertice più avanzato del quadrilatero del centrocampo avellinese; il suo solito dinamismo e la grande capacità di attaccare gli spazi in velocità assicurano un buon contributo alla manovra offensiva dell’Avellino, ma non la stessa qualità fatta vedere a Salerno;
Tavano 5.5
Ciccio è stato per larghi tratti fuori dai tentativi di finalizzazione dell’offesa biancoverde, ma quasi sempre non per carenze proprie: la proposizione dei suoi compagni di centrocampo hanno offerto poco al suo opportunismo e cinismo sotto porta; appare innegabile, però, che anche lui debba rimboccarsi le maniche e fare maggiore movimento per partecipare più direttamente negli ultimi trenta metri;
(dal 29′ st Mokulu 7
Appena una ventina di minuti quelli giocati dal possente attaccante belga, ma densi di grande sostanza, corroborati da un gol che francamente non immaginavamo fosse nelle sue corde; il modo con il quale è andato in rete, fanno pensare ad un Mokulu che potrebbe dare in futuro un grande contributo anche in fase realizzativa, specie quando gli avversari cominciano ad accusare la stanchezza);
Trotta 5.5
Scarso, quasi ininfluente il suo contributo in termini di incisività offensiva, benchè tocchi molti più palloni di Tavano e riesca più volte ad andare anche alla conclusione; l’attaccante proveniente da oltre Manica non ci pare stia attraversando un periodo di particolare brillantezza;
Tesser 6
Dopo la sconfitta di Salerno, il tecnico di Montebelluna ha intelligentemente riveduto l’assetto del centrocampo, proponendo un uomo in pià nel settore nevralgico. I risultati, però, non sono stati propriamente quelli sperati, perchè gli avversari di turno hanno sovrastato con la propria manovra e velocità il gioco biancoverde. Da plaudire il coraggio mostrato da Tesser nel secondo tempo: i cambi hanno sicuramente proposto un Avellino molto più incisivo, specie sul piano fisico-atletico, con un peperino come Bastien, che a nostro avviso potrebbe costituire proprio quell’anello mancante di una catena di centrocampo che ha bisogno come il pane di cambi di passo, velocizzazione e verticalizzazione della manovra che finora abbiamo visto poco.