Avellino, nella seduta del Consiglio Comunale dure accuse di Gianluca Festa all’indirizzo del Presidente dell’Alto Calore De Stefano

Seduta del Consiglio comunale con il “botto” quella di ieri pomeriggio.  Che è scoppiato quando il Civico Consesso ha dovuto interessarsi dell’ordine del giorno presentato dal consigliere Gianluca Festa, riguardante “la situazione economico-finanziaria, gestionale, organizzativa e strutturale dell’Alto Calore Servizi s.p.a.; raggiungimento degli obiettivi fissati; incarichi e consulenze esterne all’Ente; convocazione assemblea straordinaria dei soci al fine di discutere delle attuali problematiche; nomina delegato assembleare e nomina componente Commissione per il Controllo Analogo per verifica e controllo costante e periodico della gestione dell’Ente. Valutazione e Determinazioni”.  Ma Festa, in realtà, ha colto l’occasione di quest’ordine del giorno per fare riferimento a tutta una serie di carte e numeri da cui salta fuori una gestione quanto meno discutibile del Consorzio idrico. Non sol0, Festa ha mosso accuse pesanti all’indirizzo del presidente dell’Alto Calore, Lello De Stefano, parlando di viaggi quasi giornalieri a Napoli da parte dell’auto di servizio, di uso del Telepass, di multe per infrazioni al codice della strada, di soggiorni in alberghi di lusso e persino di richieste di rimborsi con l’esibizione di scontrini per i caffè consumati. Festa ha poi chiamato in causa il Sindaco Foti, facendo riferimento al fatto che fu proprio l’attuale Primo Cittadino di Avellino a sostenere la candidatura di De Stefano alla presidenza dell’Alto Calore. E a questo proposito, Festa ha avanzato la proposta a Foti di richiesta di dimissioni di De Stefano.

 

 

 

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