Avellino – Pisa, le pagelle ai Lupi: buona la prova di Radunovic, Djimsiti, Perrotta e D’Angelo
Radunovic 6.5
Compie un miracolo togliendo letteralmente dalla porta, con la mano sinistra, un pallone che poteva costare carissimo ai Lupi; se sono arrivati i tre punti per l’Avellino molto merito è di questo 20enne che con buone prestazioni sta riconquistando nuovamente la maglia di titolare;
Gonzalez 6
Ci mette tanto impegno e tanta esperienza; spinge molto sull’out di competenza e fa la sua parte senza nessuna sbavatura;
Djimsiti 6.5
Prestazione su standard elevati per l’elvetico-albanese, come ormai ci ha abituati da diverse partite: francobolla il connazionale Cani e presidia l’area biancoverde come meglio non avrebbe potuto;
Perrotta 6.5
Questo ragazzo è stato tenuto ingiustamente in naftalina per tante partite, ma da quando ha trovato una maglia nell’undici iniziale, l’ex Pescara sta mostrando una maturità eccezionale e sta imparando in fretta e al meglio il mestiere del difensore centrale;
Asmah 6
Riportato nel ruolo di terzino sinistro, il 20enne ex atalantino se la cava bene; la sua prima frazione di gara non è impeccabile, ma cresce alla distanza e tiene bene il campo;
Camara 5.5
Non proprio a suo agio nel ruolo di esterno di centrocampo: grande volontà, ma gioca a fasi alterne e qualche volta sembra tergiversare oltre misura;
(dal 18′ st D’Angelo 6.5
Tenuto inspiegabilmente in panchina, appena entra mette a disposizione dei compagni la propria personalità e soprattutto la sua proverbiale “vis pugnandi”; il capitano è sempre un esempio positivo ed un vero trascinatore: il suo tiro deviato che finisce in fondo al sacco avversario rappresenta forse un segno del destino, che potrebbe essere favorevole ai Lupi d’ora in poi;
Omeonga 5.5
Il giovane belga è un buon giocatorino ma ieri c’era un campo infame, e specie nel primo tempo si è visto davvero poco da parte del cenrocampo biancoverde, forse anche per via della sua scarsa esperienza per questi tipi di confronti;
(dal 29′ st Belloni S.V.);
Paghera 5.5
Impegno e buona volontà non hanno mai fatto difetto all’ex Lanciano, ma è troppo incostante ed alterna cose buone ad altre non positive, come alcuni cambi di gioco non perfettamente riusciti, e talvolta addirittura neppure tentati per la cattiva tendenza a non tenere la testa alta;
Crecco 6
Riportato finalmente nel suo ruolo naturale, l’ex laziale non offre una buona prestazione nella prima frazione di gioco, ma con il passare del tempo, sale di tono e, nel finale, agendo anche da interno, non se la cava male;
Ardemagni 5.5
La sua è stata una partita, se non incolore, sicuramente non brillante; ad onor del vero ha pagato anche le colpe di un centrocampo scarsamente propositivo che non ha messo le punte in condizione di poter portare insidie agli avversari;
(dal 12′ st Castaldo 6
L’ingresso in campo di Gigi ha il merito di ridare fiducia e giusto atteggiamento ai compagni; la sua esperienza ed il suo carisma sono indispensabili soprattutto per i più giovani);
Mokulu 5.5
Per Benjamin vale lo stesso discorso fatto per Ardemagni: pochi rifornimenti e sicuramente non idonei per poter inpensierire l’ermetica retroguardia pisana; rispetto al compagno di reparto si muove leggermente meglio, ma nel primo tempo spreca malamente una buona occasione con un improponibile tiraccio di interno destro da una posizione, defilato sulla destra, che esigeva il tiro di collo pieno o di esterno destro.
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