Avellino – Potenza, le pagelle ai Lupi: Tito, D’Angelo, Adamo e Maniero i migliori, ma tutti sono meritevoli

Forte 6 

Quasi mai impegnato, deve compiere solo una parata da “ordinaria amministrazione” su un rasoterra neppure tanto insidioso; non ha responsabilità sul gol subito;

L. Silvestri 6.5 

Imprescindibile riferimento del pacchetto arretrato biancoverde, il guascone palermitano si disimpegna da par suo contro gli sterili attacchi potentini; ha il merito di guadagnarsi il rigore del raddoppio dei Lupi;

Miceli 6.5

Prestazione impeccabile quella del capitano che non solo fa ottima guardia guardia nelle retrovie, ma spinge ed incita tutta la squadra alla fase offensiva;

(dal 73′ Dossena S.V);

Illanes 6

Grande determinazione e grinta da vendere, dalle sue parti non si passa, con le buone e con le cattive; paga una piccola esitazione in occasione del gol della bandiera lucana;

Ciancio 6.5 

Notevole e costante la sua spinta lungo l’out destro; lavora una quantità industriale di palloni e mette in area tantissimi cross; attento ed insuperabile anche nella fase difensiva;

Adamo 7

Spinge con grande foga, dividendosi tra banda di destra e zona centrale; sempre nel vivo degli affondi biancoverdi, ha sul piede la palla per il gol personale ma tira con forza anzichè piazzare un piattone risolutivo; in ogni caso il suo moto perpetuo e la sua notevole velocità di azione lo impongono e propongono tra i migliori in campo;

(dal 79′  Rizzo S.V.);

Aloi 6.5 

Decisamente positiva la prova del motorino calabrese, che lavora tantissimi palloni e sa sempre cosa fare; in mezzo al campo emerge la sua notevole personalità, sia nella fase passiva che in quella attiva;

D’Angelo 6.5

Enorme ed instancabile lavoro sia da interno che da esterno sinistro in appoggio e sovrapposizione con Tito; si sfianca in un lavoro spesso oscuro e non smette mai di correre; perfetta la sua esecuzione dal dischetto;

Tito 7 

Dopo la parentesi non brillantissima di Monopoli, il mancino stabiese torna sui livelli altissimi cui ha ormai abituato gli osservatori; preziosissimo ed imprescindibile il suo lavoro lungo la banda sinistra; si spende anche in una fase difensiva davvero impeccabile;

(dal 91′ Rocchi S.V.);

Maniero 7

Motivato come non mai, corre come un dannato a pressare i difensori avversari, e a cercare di liberarsi al tiro; colpisce una clamorosa traversa nel primo tempo ed un palo nella ripresa; trasforma in maniera perentoria ed impeccabile il rigore del raddoppio biancoverde, e connota la sua gara da un impegno davvero encomiabile; sicuramente una delle migliori prestazioni da parte del bomber napoletano;

(dal 73′  Santaniello S.V.):

Bernardotto 6 

In coppia con Maniero a formare un’inedita coppia di bomber, il bisonte romano fa a sportellate con i difensori rossoblu anche per creare spazi ed occasioni al compagno di reparto; solito enorme lavoro oscuro;

(dal 79′ Fella S.V.);

Braglia 6.5

Forse il pareggio subito dai Lupi oltre il novantesimo a Monopoli è dipeso anche dalla circostanza che sulla panchina biancoverde non ci fosse lui, perchè immaginiamo che in terra pugliese siano mancate maledettamente le sue grida ed i suoi rimbrotti all’indirizzo dei Lupi, che il vulcanico tecnico toscano anche stasera non ha risparmiato alla sua truppa; la lunga serie positiva dell’Avellino è sicuramente targata Piero Braglia.

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