Avellino, precisazioni dell’Ufficio comunale al “Verde pubblico” su alcune notizie di stampa

 

Il Servizio Verde Pubblico, vista la lettera pubblicata sul quotidiano “Il Mattino”, dal titolo “Alberi malati, il rimedio è peggiore della fitopatia”, a firma dell’agr. Ferdinando Zaccaria, ritiene opportuno replicare con controdeduzioni ai fatti ed osservazioni non rispondenti al vero, divulgati alla cittadinanza tramite la stampa.

Invero, dal tenore dei comunicati stampa del Comune di Avellino del 22 aprile e del 17 maggio 2016, emerge chiaramente che il Servizio Verde Pubblico, e, quindi l’Ente, più che ricercare “soluzioni per debellare la fitopatia nota ai più come cancro colorato dei platani”, (l’unico rimedio, purtroppo, è l’abbattimento delle essenze arboree malate – cfr. D.M. 2012), in considerazione dei numerosi tagli dei platani di Viale Italia, intende ricostituire il Viale medesimo piantando nuovi platani resistenti all’agente patogeno “Ceratocystis Fimbriata”, causa della malattia del “Cancro Colorato”.

Tale intervento di ricostruzione prevede la collaborazione degli agronomi della Regione Campania – Ufficio Fitosanitario e l’Ufficio UOD 15 – nonché dell’Ordine degli Agronomi e dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Avellino, con i quali, giova ricordare, si sono già tenuti alcuni incontri al cui esito è stata pianificata la messa a dimora di circa n. 40 platani tipologia “Vallis Clausa”, resistente all’agente patogeno “Ceratocystis Fimbriata”.

Per quanto attiene, invece, ai lavori richiamati nella succitata “lettera”, il Servizio Verde Pubblico precisa che, contrariamente a quanto scritto, la fotografia pubblicata non ritrae “Una delle operazioni con cui si è proceduto al taglio di alcuni platani malati in Viale Italia”, bensì raffigura una squadra di operai intenti ad effettuare lavori di manutenzione per “l’illuminazione pubblica e la realizzazione di interventi di efficienza energetica”, diretti dal Settore Lavori Pubblici.

Inoltre, nell’articolo di cui si controverte, è scritto che in via De Gasperi, ai piedi dei filari di platani, sarebbero state “…scavate la scorsa settimana trincee profonde almeno mezzo metro, per realizzare sottoservizi, con grandi macchine taglia asfalto e piccoli escavatori, senza che siano state prese le più elementari precauzioni del caso. …”. In proposito necessita evidenziare che la trincea, realizzata per alloggiare i cavi dell’illuminazione pubblica, considerata, tra l’altro, la taratura della macchina operatrice, generalmente ha una profondità massima di cm. 50 e una larghezza di cm. 10. Nello specifico, in via De Gasperi, per alcuni tratti, la trincea ha raggiunto una profondità massima di soli cm 40, come d’accordo con gli Enti gestori dei sottoservizi (Acqua potabile, metano, elettricità e Fibra ottica) già presenti nell’area, non intaccando le radici dei platani, bensì interessando esclusivamente lo strato di asfalto e la massicciata stradale, così come chiaramente emerge dal reportage fotografico, effettuato durante l’esecuzione dello scavo, dal direttore dei lavori, persona di fiducia dell’Ente e dal direttore di cantiere dell’impresa.

Per completezza di esposizione, il Servizio Verde Pubblico tiene a precisare che, pur non essendo composto da “agronomi”, ha invitato “illo tempore” il Settore LL.PP. ad effettuare qualunque tipo di lavori, interessanti il verde in città, nel rispetto del Regolamento Verde Pubblico, offrendo, se necessario, adeguata collaborazione.

Attualmente vi è la presenza di un solo platano, affetto da cancro colorato, in città, in particolare al Viale Italia, come da recente segnalazione della Regione Campania che monitora i platani. Si tratta di una giovane essenza, che si presenta completamente secca e la cui malattia si è evoluta abbastanza repentinamente. Il taglio della giovane essenza arborea avverrà nei prossimi giorni.

Infine si suggerisce all’agr. F. Zaccaria, “consulente di fiducia” dell’ACS, società partecipata dell’Ente incaricata della gestione della manutenzione del verde pubblico in città, che qualora ravvisi un eventuale “pericolo” per il verde pubblico, può direttamente segnalare eventuali episodi di cattiva manutenzione all’Ente o al Servizio Verde Pubblico.

 

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