Avellino Primavera: buon test per i Lupacchiotti contro l’Ariano ma c’è ancora tanto da lavorare per mister Cioffi
Ariano – Avellino Primavera 1 – 1
Avellino Primavera p.t.: Jusufi (Cappa) Cozzolino, Sgambati, Todisco, Calabrese, Branchi, Saccavino, Dragone, Crisci, Lucignano, Tagliamonte. All. Renato Cioffi.
Avellino Primavera s.t.: Cappa (Mazzone); Esposito C., De Rosa, Rossi, Ferraro; Bongiovanni, Miranda, Crisci; Russo; D’Angelo, Pizi.
Buon test per i Lupacchiotti di mister Renato Cioffi contro la compagine dell’Ariano, che milita nel campionato di Promozione. Sul sintetico del Renzulli, dinanzi ad un centinaio di spettatori, la rifondata Primavera dell’Avellino ha misurato il proprio livello di preparazione fisica, ma anche lo stato di amalgama del gruppo biancoverde, nuovo di zecca.
La seconda squadra dell’Avellino ha mostrato di non avere ancora “metabolizzato” i carichi di lavoro che in questa prima settimana di preparazione precampionato è stato particolarmente pesante. I Lupacchiotti sono apparsi un pò imballati e questo ha sicuramente inciso sulle giocate dei singoli, ma anche sull’intesa complessiva di squadra. Da segnalare anche alcune assenze per infortuni dei ragazzi di mister Cioffi, che ha ancora tantissimo lavoro davanti a sè.
Per la cronaca il test si è chiuso sull’uno a uno, grazie al vantaggio arianese a metà primo tempo, pareggiato dal gol su rigore, a metà ripresa, del biancoverde Pizi.
Ad ogni modo, e al netto dei naturali “ostacoli” fisico-atletici, se, per forza di cose, non si è potuta intravvedere già un’impronta di gioco, il tecnico caudino avrà sicuramente apprezzato alcune giocate individuali che testimoniano delle potenzialità tecniche sulle quali poter fare affidamento.
Per esempio, è balzata agli occhi la tranquillità ed il portamento da “apprendista” calciatore del 15enne (si, classe 2001!) ‘esterno sinistro di difesa Calabrese, che si è saputo disimpegnare con naturalezza in mezzo a gente di tre anni più grande. Ma da citare sono anche il centrale difensivo baianese Sgambati, grande personalità, ma anche un piede “educato”, assi utile per il riavvio dell’azione propositiva. Buone pure le giocate del mediano Saccavino.