Avellino, raccolta differenziata: la nota del Delegato provinciale dell’Unione Nazionale Consumatori
A sentire l’assessore al ramo ed il sindaco di Avellino la differenziata in città va benissimo. Evidentemente non vivono in questa città, forse vivono addirittura in un’altra dimensione, dove il criterio di valutazione della civiltà di una comunità si ricava, al chiuso del proprio ufficio, sulla base di una grande considerazione di sé e dei propri progetti. Camminare per la strada sui cumuli d’immondizia maleodoranti, parlare con la gente, conoscere le opinioni dei cittadini per correggere o rettificare gli insani provvedimenti di questi ultimi giorni: tutto questo, che dovrebbe essere prassi comune per un amministratore pubblico,deve essere considerato da entrambi inutile e superfluo, nella convinzione che va tutto benissimo. Avevamo scritto e detto, come Unione Nazionale Consumatori, che la differenziata ad Avellino non funziona per una serie di considerazioni, che vanno dai tempi inopportuni di partenza all’orario di conferimento, ai carrellati, ai problemi dei commercianti: avevamo fatto una serie di proposte all’assessore, ci eravamo lasciati che ci saremmo visti tra Natale e Capodanno : un tempo trascorso inutilmente; forse l’assessore si riferiva alle prossime festività natalizie, quelle del 2018; intanto la città soffoca tra l’inciviltà di cittadini, non molti per la verità, più inclini alla maleducazione, e amministratori che brillano per inettitudine. Per quanto ci riguarda, riteniamo che, anche alla luce di tali atteggiamenti su un tema cruciale qual è la raccolta differenziata, finalmente i cittadini sapranno chi non votare alle prossime elezioni.
Il Delegato Provinciale
Enrico Ferrara