Avellino, sabato 16 maggio si ride al Teatro Gesualdo con la quarta edizione di “CabaRè”, Festival Nazionale di Cabaret – Città di Avellino “Premio Re di Bronzo”
La manifestazione che si terrà al Teatro Carlo Gesualdo di Avellino sabato 16 maggio 2015, con inizio alle ore 21, ideata e diretta da Umberto Valentino, e legata al Circuito Bravo Grazie, prevede la partecipazione di 10 cabarettisti emergenti che si sfideranno sul palco per conquistare l’ambito premio Re di Bronzo.
Gli artisti selezionati saranno giudicati, oltre che dal pubblico, da una apposita giuria di qualità composta da Autorità, artisti, operatori culturali, giornalisti, esperti del settore, agenti di spettacolo e dai responsabili del circuito nazionale Bravo Grazie. I 5 artisti più votati accederanno alla finalissima sempre del 16 maggio 2015.
“Ogni anno diventa sempre più difficile selezionare solo 10 concorrenti emergenti – dichiara il direttore artistico Umberto Valentino-. Le richieste di partecipazione sono state davvero numerose e questo ci ha permesso di selezionare il meglio in circolazione. La conferma dell’alto livello che ogni anno raggiunge questo festival è data dai numeri e soprattutto dal circuito nazionale BravoGrazie che, critico e imparziale giudice nel selezionare i Festival, lo ha premiato per tre anni di fila, come il migliore e come punto di riferimento nel panorama del cabaret italiano”.
A contendersi il Premio del Pubblico e il Premio della Giuria (offerti da Giovanna Nicoloro di Vivere) saranno Stefano De Clemente, Antonio Riscetti, I Madale’, Hermes E Titina, I Controsenso, I Torricelli Boys, Marco Giandomenico, Antonio Colursi, Li Vedi, Francesco Casagrande.
A fare da “padrini” ai giovani artisti in gara ci saranno tre ospiti di fama nazionale.
Vincenzo De Lucia. Vincitore del Premio Alighiero Noschese nel 2009 come miglior imitatore e trasformista campano si è specializzato nelle parodie femminili del piccolo schermo da Mara Venier, che lo ha nominato suo “clone” ufficiale, Maria de Filippi, Mara Maionchi. Dal 2013 è nel cast della compagnia stabile di cabaret del prestigioso teatro Diana di Napoli, “Komikamente”.
Andrea Monetti. Dopo una carriera da animatore turistico, l’artista ha continuato la strada della comicità e dello spettacolo diventando comico, cabarettista, attore di cinema e teatro, autore e musicista, regista. Tra i personaggi che presenta a “Komikamente” oltre al suo simpatico e irreverente prete di provincia, ricordiamo anche Andy Mojito, un coloratissimo sudamericano dalle storie assurde.
SasàSpasiano. Cabarettista, cantante, attore, trasformista, provocatore inarrestabile: tutto questo e anche di più è SASA’ SPASIANO. Affermatosi vincendo il concorso “Senza raccomandazione”, il Festival di Lanciano Adriatica Cabaret 2005, e il Premio Charlot 2006 è approdato a Zelig Lab per poi giungere a Zelig Off e Zelig in Tour.
Ma la quarta edizione, quest’anno ha anche una valenza sociale molto importante. Oltre alla presenza delle Associazioni ActionAid, Aipa, Enpa e Rifugio di Camilla la kermesse è a sostegno delle attività dell’Amdos Avellino a cui sarà devoluto parte dell’incasso.
“Gratitudine è stato il primo sentimento provato dall’intero direttivo nell’apprendere dal vicesindaco dottore Stefano La Verde la volontà di dedicare all’AMDOS di Avellino la quarta edizione del Festival Nazionale di Cabaret “Premio Re di Bronzo” ideato e diretto da Umberto Valentino, segno che la nostra associazione in questi dieci anni di impegno è riuscita ad essere presente tra la gente, a raccogliere le esigenze delle donne operate al seno e a tradurle in azioni concrete a vantaggio di tutte” ha affermato la Presidente Amdos Avellino – Dott.ssa Silvana Ianuario
“E’ per me un onore essere stato coinvolto nell’edizione 2015 del Premio Re di Bronzo, il Festival Nazionale di Cabaret della Città di Avellino, soprattutto per la valenza sociale che ha assunto – ha dichiarato il Vice Sindaco Stefano La Verde -. Ritengo che come Vice Sindaco del Comune di Avellino ed in qualità di Assessore alle Politiche Sociali sia doveroso supportare questa manifestazione perché anche attraverso iniziative di questo tipo è possibile svolgere una attività di rilevanza sociale a sostegno di tutte quelle Associazioni che sono impegnate a 360° in azioni di solidarietà e di aiuto. E’ il caso dell’AMDOS, l’Associazione Meridionale Donne operate al Seno, che è riuscita a realizzare una rete di rapporti fondamentale per l’aiuto psicologico e umano a tante donne che, purtroppo, hanno dovuto affrontare una esperienza difficile. Oggi di cancro al seno si guarisce ma rimane importante la fase di supporto alle persone che ne sono affette. Come Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Avellino ho deciso di investire e di impegnare risorse in questa iniziativa che è giunta alla IV Edizione, a testimonianza della riuscita dell’Evento. Mi sono adoperato personalmente perché parte del ricavato fosse destinato all’AMDOS per l’impegno che riesce a diffondere sul nostro territorio cittadino e per la forte azione di aggregazione e di solidarietà.Sono certo che anche per questa Edizione il Teatro Carlo Gesualdo farà registrareil sold out grazie alla sensibilità che da sempre la popolazione avellinese e irpinadimostra”.
I biglietti per assistere alla manifestazione (15 euro in platea e 10 euro in galleria) sono disponibili presso la biglietteria del Teatro Gesualdo (martedì-sabato 10-13 e 17-20) oppure possono essere richiesti al 340 972 0096
Di seguito alcune informazioni sui concorrenti in gara:
STEFANO DE CLEMENTE: Eccellente monologhista è interprete della gioventù contemporanea. Tra i suoi riconoscimenti il premio Astro Nascente al “Cabareboli”, il primo premio al “Cilento Ridens”, il “premio della critica” al “premio Charlot”. Nel 2015 è entrato a far parte del laboratorio romano del Makkekomiko
ANTONIO RISCETTI: Vincitore dei Festival di Modena, San Marino, Roma, Bellaria e Grottammare fa satira di costume, rivolgendo particolare attenzione agli atteggiamenti delle persone. Speaker per RTL 102.5 e Radio 2 ha fatto parte del film di Paolo Sorrentino “Il Divo”.
MADALE’: Il duo (Manuel Stabile ed Emanuele Buonomo) presenta testi che spaziano dalle favole agli imprevisti dell’uomo moderno. Coinvolgimento del pubblico, ritmi elevati e assenza di volgarità, sono le loro principali caratteristiche.
HERMES E TITINA: Dieci anni di esperienza sono le basi di Hermes Greco. Anche Titina vanta un corposo curriculum da animatrice e attrice. I due si sono conosciuti all’Accademia d’Arte Drammatica Pietro Scharoff per entrare poi al Lab Zelig on the road.
I CONTROSENSO: Il duo è ciò che resta de “I super 3” ovvero Ugo Crispino e Luigi Cante. Ugo Crispino, è stato vincitore del premio Totò, del festival di Fondi, del Drago d’oro e del premio Nino e Carlo Taranto. Luigi Cante ha partecipato a trasmissioni tv e a diverse fiction e videoclip. . Il loro spettacolo è ricco di satira di costume e di personaggi originali.
TORRICELLI BOYS: Trio formato da Massimo Valerio Traversi, Michele Iacovelli e Alessio Caiaffa, ha partecipato e vinto il Cabareboli e il festival di Basilicata e Calabria. Massimo Valerio Traversi è cantante, attore, imitatore e cabarettista; Michele Iacovelli presentatore, attore, DJ e cabarettista, insieme ad Alessio Caiaffa si occupa di reclutare e formare giovani animatori.
MARCO GIANDOMENICO: Romano, allievo di Calogero Marchese vanta una notevole esperienza di teatro. Ha partecipato alle fiction rai “Te Piace o’ Presepe” e “Il Capitano 2”. In radio ha preso parte a diverse trasmissioni regionali portando in studio i suoi personaggi e le imitazioni.
ANTONIO COLURSI: All’età di 15 anni inizia a scrivere i suoi primi monologhi e si aggiudica la finale per due anni di fila al concorso di cabaret Boris di Roma. Nel 2014 inizia una nuova avventura nel laboratorio ‘’ Briganti Sul Palco ‘’ creando il personaggio “Aitan Jobs’’ ovvero il figlio illegittimo di Steve.
LI VEDI: Nati dalle ceneri del trio comico “I palcoscemico” sono Gennaro Cacciuottolo, Vincenzo Cosimo e Giovanni Esposito. I tre artisti provengono da singole esperienze teatrali e cabarettistiche, prima di decidere di unirsi in un trio, mettendo in scena il malcostume del vivere quotidiano e prendendo in giro la tv odierna.
FRANCESCO CASAGRANDE: Qualche critico tende a definirlo come il nuovo Simone Schettino, secondo altri, invece, è l’espressione più sanguigna della Napoli operaia che trova nella comicità sagace ed incalzante la sua nuova forma di affermazione. Amante del dialetto e della battuta fulminante, nonostante la giovane età, dimostra di saper dominare il palco.