Avellino, sabato 19 e domenica 29 dicembre al Teatro Gesualdo arriva la satira di Marco Travaglio con “Slurp-Vent’anni di Lecchini…”

E’ la penna più sferzante del giornalismo italiano. Uno dei più caustici narratori del nostro tempo. Firma di punta de Il Fatto Quotidiano. E con il suo nuovo spettacolo terrà a battesimo la rassegna di “Teatro Civile”.

Sabato 19 (ore 21) ed in replica domenica 20 (18:30) al Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino arriva Marco Travaglio con “Slurp – Vent’anni di Lecchini, Lecconi & Leccalecca al servizio dei potenti che ci hanno rovinato”, nuovo recital teatrale, tutto da ridere per non piangere, e primo appuntamento del cartellone di “Teatro Civile” organizzato in sinergia con il Teatro Pubblico Campano.

Nel suo nuovo spettacolo, Marco Travaglio, con l’aiuto dell’attrice Giorgia Salari e con la regia di Valerio Binasco, ci racconta come i giornalisti, gli intellettuali e gli opinionisti più servili del mondo hanno beatificato, osannato, magnificato, propagandato e “smarchettato” la peggior classe dirigente del mondo, issando sul piedistallo, politici incapaci di ogni colore e bandiera, “ma(g)nager” voraci, “(im)prenditori” falliti che hanno quasi distrutto l’Italia e che, ad oggi, provano a completare l’opera.

E così, Travaglio mette alla berlina tutte quelle pratiche che ricordano sempre di più le cronache da Istituto Luce, i commenti da Minculpop, i ritratti da vite dei santi, che popolano telegiornali e programmi di regime, con lo scopo di cloroformizzare l’opinione pubblica per portare consensi e voti a un regime castale e molto spesso criminale che in un altro Paese sarebbe stato spazzato via in pochi mesi, e che invece in Italia gode dell’elisir di vita eterna.

“Slurp” è la fotografia irreprensibile del nostro tempo, ma vuole essere anche un recital terapeutico, un’arma di autodifesa, un antidoto satirico che verrà proposto al pubblico per aiutarlo nella guarigione – ridendo – dai virus del conformismo, della piaggeria, della creduloneria, dell’autolesionismo e della sindrome di Stoccolma che porta noi italiani a innamorarci immancabilmente del Nemico. Che ci rovina e ci rapina col sorriso sulle labbra, mentre noi teniamo la testa ben affondata nella sabbia.

I biglietti per assistere allo spettacolo di Marco Travaglio sono ancora disponibili presso i botteghini di piazza Castello, aperti al pubblico dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.

Il costo del biglietto di platea è di 22 euro.

Per maggiori informazioni telefonare al numero 0825.771620

Loading