Avellino – Salernitana, i Lupi vogliono ricominciare per continuare a correre – Le probabili formazioni
E venne finalmente il giorno del derby. Dopo tanti anni il Partenio-Lombardi torna teatro di una sfida dal fascino particolare. E’ vero che i tifosi biancoverdi, specie quelli che hanno vissuto per dieci anni consecutivi la grande avventura della Serie A dei Lupi, hanno ancora negli occhi le immagini delle sfide ai massimi livelli del calcio italiano con il Napoli (e per tantissimi il derby campano per eccellenza è Napoli-Avellino), ma è innegabile che la gara di oggi suggerisca tantissimi motivi per essere considerata speciale. A cominciare dall’ultimo confronto, quello del girone di andata, allorquando, all’Arechi, gli uomini di Torrente ebbero la meglio sui cugini irpini. L’Avellino, dopo aver disputato un match molto dignitoso, anzi per lunghi tratti comandando il gioco e dando la netta impressione di essere complesso superiore a quello granata, dovette soccombere anche in ragione di un atteggiamento tattico forse troppo votato all’offensiva, con una improvvida esposizione alle micidiali ripartenze dei salernitani.
E’ trascorso l’intero girone di andata e le gerarchie in classifica hanno detto che i Lupi sono stati nettamente superiori ai granata, soprattutto nell’ultimo scorcio di campionato, con gli uomini di Tesser capaci di inanellare cinque vittorie consecutive, portandosi in piena zona play off. Con i numeri che danno ragione all’Avellino, il pronostico sul match di questo pomeriggio verrebe quasi automatico, ma il tecnico biancoverde è troppo esperto per non ritenere questo derby assai inidioso e dall’esito tutt’altro che scontato. Il mercato, poi, ha rimodellato l’undici granata, dandogli, almeno sulla carta, una migliore consistenza tecnica e nuove potenzialità tattiche. Insomma, dovrebbe essere una Salernitana diversa e comunque più difficile da affrontare.
L’Avellino, dal canto suo, ha inserito nella propria rosa tre nuovi elementi che dovrebbero consentire ai biancoverdi di innalzare ancor di più il tasso tecnico complessivo, conferendo ulteriori potenzialità ad una compagine che nelle ultime cinque partite ha saputo tirare fuori la propria prorompente personalità, anche sotto la spinta dell’agognato ritorno del suo uomo simbolo, Gigi Castaldo. Il quale, quest’oggi, pur non essendo al meglio per via di un’attacco febbrile che lo ha colpito due giorni orsono, farà di tutto per dare ragione a Tesser che, subito dopo la sconfitta patita all’Arechi, ebbe a dire che con Castaldo in campo il derby l’avrebbe vinto l’Avellino.
Per quanto riguarda il probabile schieramento dei Lupi, anche tenendo conto delle parole che il tecnico biancoverde ha pronunciato ieri in conferenza stampa, dovrebbero partire dal primo minuto due dei tre nuovi arrivati in casa Avellino: Pucino e Paghera, mentre a Sbaffo, sulla trequarti, dovrebbe essere preferita la freschezza e l’intraprendenza di Bastien. Per quanto riguarda Trotta, essendo ormai l’attaccante casertano con la valigia in mano, destinazione Sassuolo, molto difficilmente sarà della contesa. Poi c’è da considerare che lo stesso Mokulu non si è allenato bene per tutta la settimana a causa degli strascichi del malanno alla caviglia. Allora ecco finalmente la possibilità di vedere dal primo minuto la coppia leader dell’attacco biancoverde: Castaldo-Tavano, un binomio che potrebbe risultare esplosivo, visti i numeri in termini di gol che possono vantare i due attaccanti irpini. Questi due in carriera hanno messo insieme circa 4oo realizzazioni complessive, cifre che ne fanno di diritto la coppia più forte dell’intera serie B.
Queste le probabili formazioni, che scenderanno in campo quest’oggi alle ore 15:
Avellino: Frattali; Pucino, Biraschi, Jidayi, Chiosa, D’Angelo, Gavazzi, Paghera, Bastien, Castaldo, Tavano.
Salernitana: Terracciano, Empereur, Trevisan, Ceccarelli, Colombo, Bovo, Ronaldo, Odjer, Zito, Gabionetta, Coda.