Avellino, sblocco delle graduatorie nella Sanità, Imparato (Cisl Irpinia-Sannio): “Ferrante accoglie il nostro appello sulla cessione degli idonei”
Lavoro e lotta al precariato, la Cisl Fp Irpinia Sannio vince l’ennesima battaglia. Dopo la ‘protesta’ per il blocco delle graduatorie degli operatori socio sanitari e l’appello della Cisl Fp Irpinia Sannio a “consentire ai ragazzi idonei per l’assunzione di essere in forza ad altre aziende sanitarie” arriva la decisione del direttore generale dell’Asl di Avellino Mario Ferrante: le graduatorie degli idonee possono essere cedute ad altri distretti e aziende che ne facciano richiesta.
“Il dg Ferrante ha accolto il nostro appello. Ha chiamato per assumere 19 operatori sociosanitari dalle sue graduatorie attive con l’impegno di cedere il personale alle aziende che ne hanno fatto e faranno richiesta – spiega Massimo Imparato, segretario generale Cisl Fp Irpinia Sannio – ha ceduto la graduatoria degli amministrativi e degli psicologi e siamo sicuri che anche la graduatoria delle ostetriche seguirà lo stesso percorso. Siamo soddisfatti dell’operato del direttore generale anche nel confrontarsi pubblicamente con i lavoratori che hanno tenuto un sit-in davanti alla sede dell’Asl. Questo – ha aggiunto Imparato – è il modo più proficuo per gestire la cosa pubblica. Ferrante si confronta con i lavoratori e da’ risposta al sindacato mentre altri direttori generali si arroccano nelle stanze dorate del potere”.
Il segretario generale della Cisl Fp Irpinia Sannio conclude stigmatizzando la gestione dell’ospedale San Pio di Benevento.
“Un caso emblematico di come un ente pubblico venga gestito come se si trattasse di un’azienda privata è quello del ‘San Pio’: la dg Maria Morgante invece di confrontarsi col sindacato e il territorio così come ha fatto Ferrante nelle settimane scorse ha pensato di correre da De Luca per chiedere di convocare il “dissidente” Clemente Mastella. Negarsi al confronto pubblico con i lavoratori e con i sindacati per rifugiarsi nella politica è un atteggiamento che la Cisl Fp condanna e contrasterà sempre”.