Avellino, sequestrati quattro siti adibiti a depositi giudiziari che erano sprovvisti di adeguata autorizzazione
Nella odierna mattinata, personale della Squadra Mobile della Questura di Avellino ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso in via d’urgenza dalla Procura della Repubblica di Avellino nell’ambito di un procedimento penale avente ad oggetto il reato di falsità ideologica continuata in relazione alla gestione dei depositi giudiziari della ditta ”Pescatore Servizi alle Imprese s.r.l.”, titolare di numerose aree adibite alla custodia di veicoli sequestrati in questa Provincia.
Nel corso delle indagini è emerso che la ditta svolge la predetta attività di deposito in siti per i quali non risulta rilasciato alcun tipo di autorizzazione e che non sono rispettate le normative sugli infortuni e la sicurezza sul lavoro. In particolare, la penetrante ed accurata attività svolta dalla squadra Mobile ha consentito di accertare l’illecita modalità di gestione dei siti suddetti, caratterizzata dall’ampliamento illegale delle aree destinate a deposito senza alcun tipo di autorizzazione –con lo scopo evidente di aumentare la capienza dei posti disponibili- o dall’utilizzo di spazi per i quali non vi era alcun decreto prefettizio di autorizzazione.
I siti interessati dal provvedimento di sequestro sono i seguenti:
Mercogliano – Via Loreto Vecchio;
Mercogliano – Via Santangelo;
Avella – Via Calcara di Visciano;
Monteforte Irpino – Via Valle Pesci.
Dei predetti quattro siti, solo il primo è inserito nelle liste delle depositerie regolarmente abilitate, ma per numero di veicoli di gran lunga inferiore a quelli realmente presenti; gli altri invece sono del tutto privi di titoli autorizzativi.