Avellino, si chiude questa sera al Gesualdo la rassegna “Teatro Civile” con Ascanio Celestini ed i suoi “Discorsi alla Nazione”

Ultimo appuntamento con la rassegna Teatro Civile del “Carlo Gesualdo” di Avellino. Questa sera, martedì 14 aprile, alle ore 21, sul palco del teatro comunale irpino, arriva il grande Ascanio Celestini con i suoi “Discorsi alla Nazione”.

“Discorsi alla Nazione – uno spettacolo presidenziale”, pièce di grande successo di pubblico e di critica, scritta e diretta da Ascanio Celestini, è il quinto ed ultimo appuntamento con il cartellone “Teatro Civile”, fortunata rassegna dedicata al teatro di narrazione e ai grandi maestri della parola, organizzata dal Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino presieduto da Luca Cipriano con la collaborazione del Teatro Pubblico Campano diretto da Alfredo Balsamo.

Incentrato sulle solitudini di un aspirante tiranno che esorta i cittadini ad eleggerlo “democraticamente”, rinchiuso nel buio del suo palazzo, da dove si deve mostrare ogni tanto per farsi acclamare, lo spettacolo di Celestini chiuderà la stagione di “Teatro Civile”, inaugurata lo scorso 13 novembre con lo spettacolo di Alessandro Baricco “Palladium Lectures”.

Una stagione da record quella del Teatro Civile 2014-2015, con circa 3000 spettatori, ben 426 abbonati (117 in più rispetto alla passata stagione), declinati in 5 spettacoli (due in più rispetto al 2013-2014) che si sono avvicendati nella platea del “Carlo Gesualdo” per assistere agli spettacoli di Alessandro Baricco, Toni Servillo, Carlo Giuffrè, Maurizio Scaparro e Ascanio Celestini.

Un successo senza precedenti che ha fatto registrare anche il tutto esaurito nel corso delle quattro matinèe organizzate per gli alunni delle scuole medie e superiori di Avellino e provincia.

«Quella che si concluderà questa sera con i “Discorsi alla nazione” di Ascanio Celestini è stata una rassegna di grande qualità, senza precedenti, con due spettacoli in più rispetto alla passata stagione – spiega il presidente dell’Istituzione Teatro comunale Luca Cipriano –. Una cavalcata nel grande teatro di narrazione che ha accompagnato il pubblico avellinese da novembre ad aprile con cinque spettacoli di forte richiamo e intrisi di grande passione civile, portati in scena da affabulatori per antonomasia come Alessandro Baricco, Toni Servillo, Maurizio Scaparro, Carlo Giuffré e Ascanio Celestini che hanno decretato il successo di una rassegna che ogni anno inanella sempre giudizi estremamente positivi da parte del pubblico e della critica e che ci invoglia ad arare il solco delle passioni civili anche per la programmazione futura».

Gli spettacoli più visti della rassegna dedicata al Teatro Civile sono stati “Toni Servillo legge Napoli”, scritto diretto ed interpretato dal premio oscar Toni Servillo con 701 presenze, seguito dalle “Palladium Lectures” di Alessandro Baricco che ha collezionato 670 spettatori e “La lista di Schindler” di Carlo Giuffrè che, per la Giornata della Memoria ha portato al “Gesualdo” 453 spettatori.

Anche per quanto riguarda il gradimento del pubblico, il gradino più alto del podio spetta a Toni Servillo che ha raccolto l’86% dei favori degli spettatori del “Gesualdo”. Al secondo posto, invece, si afferma Carlo Giuffrè con “La lista di Schindler” che ha incrociato il 75% dei giudizi positivi del pubblico. Chiude la speciale classifica la pièce “Amerika” di Maurizio Scaparro, interpretato dal giovane Giovanni Anzaldo con oltre il 66% di consensi.

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