Avellino, sul futuro della Denso interviene l’Ugl: “Siamo disponibili ai contratti di solidarietà, ma vogliamo vederci chiaro”

Futuro dello stabilimento Denso Ts Spa e nuovo contratto di lavoro da adottare per far fronte agli esuberi occupazionali annunciati dallo stabilimento di Pianodardine. Questi i termini del confronto che si è tenuto presso la sede provinciale dell’Ugl ad Avellino. L’incontro è stato organizzato dal Rsu di stabilimento, Maurizio Spiniello, e ha visto la partecipazione del segretario provinciale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Oliviero, oltre che a quella del segretario generale del sindacato, Costantino Vassiliadis.
Dopo l’annuncio degli esuberi occupazionali fatto dal management, ci sentiamo impegnati, animati come sempre da spirito di responsabilità, a ricercare ogni soluzione utile a far riprendere un cammino di crescita produttiva alla Denso. Tuttavia, noi della Ugl vogliamo vederci chiaro e abbiamo richiesto, insieme a Fismic , Fim Cisl e Uilm un incontro con l’azienda per comprendere compiutamene le proposte che ci vengono chieste di ratificare. Le decisioni da assumere, in quanto impegnative, non possono essere calate addosso ai lavoratori senza che essi abbiano avuto contezza dello status economico e giuridico del contratto di solidarietà che ci è stato proposto“. E’ quanto ha dichiarato l’Rsu Ugl, Maurizio Spiniello, a margine del dibattito promosso tra i membri del direttivo, gli iscritti e i simpatizzanti del sindacato sull’attuale situazione in cui si trova la Denso Ts Spa di Pianodardine.
“La fine del percorso di cassa integrazione ordinaria ha fatto riemergere ancora difficoltà all’azienda, la quale ha fatto pervenire la propria disponibilità ad adottare i contratti di solidarietà” – ha spiegato l’esponente Ugl, aggiungendo: “Un sacrificio equo a cui dovrebbero sottoporsi tutti i lavoratori, consentendo di mantenere immutati gli attuali livelli occupazionali a fronte di una riduzione degli orari di lavoro”.
“Il nostro sindacato – ha concluso Spiniello – bada alla sostanza e ai diritti veri dei lavoratori. In una condizione di grave difficoltà economica e sociale, crediamo che sia questo il momento di unire le forze in campo e di lavorare ognuno per la sua parte. Siamo disponibili ad assumerci la nostra parte di responsabilità, garantendo la massima tutela dei lavoratori che, grazie al loro impegno e sacrificio, hanno consentito alla Denso di affermarsi come una delle aziende più solide e competitive nel campo della componentistica della filiera dell’automotive”.

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