Avellino – Ternana, le pagelle ai Lupi: Soumarè ancora una volta sugli scudi, ma bene anche Djmsiti, Crecco, D’Angelo, Lasik e Castaldo

Frattali   6

Non ci ricordiamo una parata difficilissima di Frattali semplicemente perchè di conclusioni pericolose della Ternana non ne abbiamo viste; ordinaria amministrazione per il portiere romano;

Gonzalez   6

Attento e preciso, non sbaglia un colpo l’uruguaiano, che si sta calando bene nel nuovo ruolo di terzino;

Djimsiti     6.5

C’era da duellare con il gigante Avenatti, ma l’elevetico-albanese non hapaura di nessuno: di testa è insuperabile anche per un avversario che sfiora i due metri di altezza;

Perrotta   6

L’ex Teramo forma con Djimsiti una coppia di centrali assai affidabile: quando l’vversario più pericoloso, Avenatti, va a saltare dalla sue partite lo trova pronto ad anticiparlo di testa; impeccabile anche negli interventi a terra;

Crecco    6.5

Il 21enne ex laziale gioca da terzino sinistro, ruolo non propriamente suo, ma si disimpegna con grande efficacia, e quando, sovente, si psinge in avanti, va fino in fondo a mettere dei cross davvero invitanti per Castaldo e compagni; dal suo piede arriva l’assist al bacio per la testa di Lasik che dà tre punti eccezionali ai Lupi;

D’Angelo  6.5

Solito combattente tenace e senza paura, contrasta e ruba palloni a centrocampo, reimpostando subito la proposizione offensiva; ci mette sempre la sua proverbiale grinta, e spesso e volentieri si infila negli spazi per sorprendere ladifesa avversaria;

Paghera   6

La sua azione è continua ed efficace nel primo tempo, quando orchestra assai bene la proposizione biancoverde; si psegne un pò alla distanza e viene giustamente sostituito;

(dal 20′ st   Omeonga  6

Entra nell’ultimo quarto per dare nuova linfa ad un centrocampo biancoverde che era pericolosamente arretrato andando a sovrapporsi alla linea difensiva, e fa il suo con grinta e vivacità, forse fin troppa in occsione di quel suo intervento nella propria area che poteva anche costare un calcio di rigore a sfavore);

Lasik     6.5

Lo slovacco sta viaggiando a corrente alternata: fuori delude ma in casa gioca bene, come in questa partita, nele corso della quale fa vedere diversi numeri dei suoi, confezionando una prestazione nettamente sopra la sufficienza, condita con un gol eccezionale per intelligenza e tempismo;

Verde   6

Costretto a giocare un pò “alla Belloni”, nel senso che si deve sobbarcare lo stesso lavoro che assicura normalmente l’ex Inter, il peperino di Fuorigrotta spende un sacco di energie, e fatalmente non riesce ad essere lucidissimo negli ultimi venti metri; ma la sua prestazione è da lodare per ilnotevole impegno;

(dal 19′ st Belloni  6

Niccolò ormai ha imparato a fare molto bene anche il non possesso, ed il suo ingresso assicura più equilibrio ai Lupi nella fase più calda del match);

Castaldo     6.5

Generossimo soprattutto per la grande mano che riesce a dare nel non possesso e sui numerosi calci d’angolo, quando la sua testa svetta sempre su tutti; ancora lontano dalla forma migliore, fa a sportellate con i difensori ternani, e la sua presenza è sempre un incubo per gli avversari;

Soumarè    7

Ripete la stessa grande prestazione offerta contro lo Spezia e risulta una vera spina nel fianco destro della retroguardia umbra; si avventa su ogni pallone, dribbla e supera l’uomo, andando spesso anche alla conclusione, sfiorando il gol in un paio di occasioni; con Mimmo Toscano, il 20enne belga è davvero rinato;

(dal 43′ st  Donkor S.V.);

Toscano    6.5

Il tecnico reggino ci teneva particolarmente a fare bella figura contro la sua ex squadra, e c’è da dire che è sicramente riuscito nel suo intento. La sua squadra nel corso del primo tempo  è apparsa addirittura straripante in alcuni tratti,  costringendo la Ternana ad arroccarsi nella propria trequarti ed arrivando alla conclusione a rete addirittura nove volte in 45′ minuti, e meritando senz’altro un risultato parziale più pingue rispetto all’unico gol di Lasik. Peccato per un pizzico di sofferenza che si poteva risparmiare nella parte finale del match, ma questa circostanza forse è stata più responsabilità diretta dei suoi ragazzi, che inconsciamente hanno avuto paura di prendere il gol del pareggio, che sarebbe stato davvero beffardo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Foto tratta da www.usavellino.club

 

 

 

 

 

 

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