Avellino – Ternana, le pagelle ai Lupi: tutti promossi tranne Ardemagni
Radu 6
Molto poco impegnato, salvo nel finale, allorquando compie un’ottima parata sul velenoso rasoterra a fil di palo alla sua sinistra; è esente da colpe sul gran tiro di Tremolada che regala l’inutile gol alle Fere;
Ngawa 6.5
Valore aggiunto della retroguardia biancoverde, contro la Ternana ha sfoderato ancora una volta l’ormai consueta prestazione super; inutile dire che questo ragazzo, destinato ormai alla massima serie italiana, rappresenta l’ennesima scommessa vinta dalla dirigenza avellinese, che fa evidentemente bene a puntare sul suo “bacino di utenza” preferito: il Belgio;
Migliorini 6.5
Perno insostituibile della difesa irpina, il gigante di Peschiera del Garda, purtroppo, rimarrà poco all’ombra del Partenio-Lombardi, perchè il suo livello tecnico è ormai da serie A;
Marchizza 6
Il giovanotto romano sta proseguendo proficuamente nel suo percorso di crescita tecnico-tattica, anche agevolato dalla presenza al suo fianco di un difensore del livello e della personalità di Migliorini;
Rizzato 6
A vedere le sue scorribande lungo l’out mancino, non si può non comprendere quanto sia mancato all’Avellino; la lunghissima assenza dell’ex Trapani è stata uno dei motivi della crisi tecnica dei Lupi nella seconda fase del girone di andata;
(dal 75′ Pecorini S.V.);
Molina 6
Si spende in un lavoro incredibile su un campo infame, e forse per questo qualche volta pecca in precisione al momento dell’ultimo passaggio; nel primo tempo sciupa una favorevole occasione spedendo la palla a lato da buona posizione; sua la grande sgroppata con l’ottimo assist per il raddoppio di Bidaoui;
D’Angelo 6.5
Gara commovente del capitano che si batte da lupo vero, andando a mordere le caviglie degli avversari e a rubare palle in quantità industriale; pur non essendo al meglio, non si ferma neppure per un attimo;
Di Tacchio 6.5
Efficacissima simbiosi quella del ragazzone di Trani con il guerriero di Ascea: dove non arriva D’Angelo, è sempre pronto lui a tenere alta la diga insormontabile sulla linea mediana; con questo Di Tacchio, la fase di non possesso dei Lupi è sempre di grande livello;
Bidaoui 7
Il tecnico degli Umbri commette l’errore tattico di non spendere un raddoppio nella marcatura del funambolico esterno mancino biancoverde, che dalla trequarti in sù, lungo il versante sinistro, fa letteralmente ciò che vuole, magari anche esagerando un pò nel tenere troppo la testa bassa e nell’eccedere in egoismo; ma indubitabilmente, un assist ed un gol fanno dell’ex Crotone il protagonista assoluto di questa vittoria fondamentale per i Lupi;
Asencio 6.5
Il 19enne spagnolo non era al meglio della condizione perchè veniva da un infortunio, ma sul campo pesantissimo di questa sera ha retto bene al cospetto di un pacchetto difensivo ternano, comunque non solidissimo; ottima la scelta di tempo e la sua conclusione vincente per il gol che “dà il la” alla vittoria dei Lupi;
(dal 70′ Castaldo 6
Anche il vecchio bomber giuglianese era acciaccato, ma riesce comunque a far valere il suo grande spirito di sacrificio);
Ardemagni 5
L’attaccante milanese è l’unico a rimanere sotto la sufficienza perchè ha restituito la sensazione di essere avulso dalla gara e di girare a vuoto, peccando probabilmente in quell’istinto che deve guidare un bomber di razza ad essere sempre al posto gusto al momento giusto;
(dall’84′ Falasco S.V.);
Novellino 6.5
Impostazione tattica impeccabile e lettura irreprensibile dell’evolversi del match da parte del navigatissimo tecnico montemaranese, che in questa sfida salvezza si giocava praticamente il suo futuro sulla panca biancoverde. Inutile dire che l’atteggiamento della Ternana di Pochesci ha sicuramente agevolato i piani tattici di Monzon, che ha saputo mettere a nudo la pochezza strutturale della squadra umbra, guidata da un tecnico che presume di giocare con una filosofia offensivistica pure quando (come in questa sfida) gli manca molta gente di qualità.