Avellino – Turris 1 – 0, i Lupi vincono e passano agli ottavi di Coppa Italia
Avellino – Turris 1 – 0
Avellino: Forte, Aya, Moretti, Auriletto, Ricciardi, Franco (dal 46′ Matera), Garetto (dal 79′ Dall’Oglio), Ceccarelli (dal 68′ Russo), Kanoute (dall’83′ Tito), Guadagni (dal 46′ Gambale), Maisto. All. Massimo Rastelli. A disposizione: Pane, Pizzella, Rizzo, Sbraga, Scognamiglio, Russo, Casarini, Trotta, Illanes.
Turris: Donini, Vitiello, Frascatore, Acquadro, Boccia, Ercolano, Ardizzone, Haoudi, Stampete, Di Nunzio, Longo. All. David Di Michele. A disposizione: Perina, Fasolino, Taugourdeau, Manzi, Nocerino, Maniero, Invernizzi, Aquino, Rizzo, Finardi, Contessa, Gallo.
Marcatori: al 62′ Ceccarelli.
Ammoniti: Maisto, Contessa (T), Matera.
Arbitro: Simone Taricone di Perugia. Assistenti: Giacomo Bianchi e Daniel Cadirola. Q.u.: Riccardo Tropiano di Bari.
Un calcio di rigore trasformato da Ceccarelli poco dopo l’ora di gioco ha consentito ai Lupi di superare la Turris e di approdare agli ottavi di finale della Coppa Italia di Lega Pro.
E’ stata la classica partita del torneo tricolore, con le seconde linee in campo da ambo le parti. Un’occasione, quasi doverosa, di verifica e valutazione di coloro che solitamente in campionato guardano le partite dalla panchina. Massimo Rastelli, che ha ereditato questa rosa da un paio di settimane, aveva proprio bisogno di questo derby di coppa con la Turris per vedere all’opera, per la prima volta in una gara ufficiale, il resto della truppa biancoverde che, almeno con lui, non era mai sceso in campo.
Ritmi non intensissimi e tasso agonistico alquanto relativo, da ambo le parti. E’ venuta fuori una gara noiosa e non spettacolare, con poche trame di gioco degne di nota. Per non parlare delle occasioni da gol, in entrambe le aree, che sono state merce rara.
Nel primo tempo Ceccarelli si è messo particolarmente in mostra, prima colpendo un palo alla sinistra del portiere corallino, con un bel tiro a da fuori area, e poi con un altro paio di conclusioni a giro, che hanno impegnato l’estremo difensore torrese. Per il resto, niente da segnalare. Nella ripresa, se possibile, ancora meno emozioni, ove si eccettui il calcio di rigore a favore dei Lupi che ha deciso la contesa.
Poche, anzi davvero scarse le indicazioni per mister Rastelli. I ragazzi che sono scesi in campo, soprattutto quelli che non hanno trovato molto spazio in campionato, hanno dimostrato tutti i propri limiti, dando ragione a Rastelli, che li ha finora giustamente lasciati sulla panchina.