Avellino, venerdi 20 marzo si terrà un incontro in Comune sul Piano Generale del Traffico e Mobilità Urbana Sostenibile

Si terrà venerdì 20 marzo, presso la Sala Consiliare del Comune di Avellino, il primo tavolo di “dialogo strutturato” con gli stakeholders cittadini per la definizione condivisa degli orientamenti strategici del nuovo Piano Generale Urbano del Traffico (PGTU).
L’incontro si inquadra nell’ambito del Progetto nazionale M.U.S.A. (Mobilità Urbana Sostenibile e Attrattori Culturali) della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica (DPF) ed è un’iniziativa pilota finalizzata a favorire modelli sostenibili di sviluppo economico e sociale nelle città del Mezzogiorno, attraverso le politiche di mobilità urbana sostenibile e, ad esse collegate, le politiche di valorizzazione degli attrattori culturali e dei centri storici.
Al “tavolo”, come sottolinea l’assessore all’Urbanistica e al Piano Strategico Marietta Giordano, promotrice dell’iniziativa, sono state invitate a partecipare le rappresentanze datoriali e sindacali, le associazioni culturali ed ambientaliste maggiormente attive e rappresentative sul territorio, gli ordini professionali, le aziende “ospedaliera” e dei “trasporti”, l’ufficio scolastico, le associazioni dei consumatori, la Pro Loco, che saranno guidati nella procedura di selezione degli obiettivi e delle priorità del PGTU dal team di esperti dell’Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti (Isfort).
“Il nostro obiettivo – spiega l’assessore Giordano – ed anche la ragione per la quale abbiamo deciso di aderire al progetto MUSA, è quello di sperimentare nella nostra città una metodologia innovativa di confronto in grado di coinvolgere direttamente le parti sociali maggiormente rappresentative ed attive sul territorio per poter costruire, in maniera condivisa, uno strumento fondamentale di politica della mobilità urbana quale è il Piano del Traffico”.
La procedura MUSA, sperimentata con successo in altre aree urbane del Mezzogiorno d’Italia è finalizzata proprio a definire gli obiettivi delle politiche di mobilità sostenibile delle aree urbane, in un ottica di area vasta, supportando e rafforzando le capacità degli uffici tecnici comunali.
“Si tratta di una importante opportunità – prosegue l’assessore all’urbanistica – offerta per la prima volta al nostro territorio, per definire gli orientamenti strategici del nuovo Piano del Traffico Urbano attraverso un dialogo guidato tra i diversi soggetti di rappresentanza della comunità cittadina, di un metodo di lavoro e di confronto in linea con le buone pratiche europee, in cui questo assessorato crede molto. Anche per la redazione del Piano Strategico Territoriale, strumento di pianificazione di portata più ampia del PGTU in quanto riguarda non solo la mobilità ma anche gli aspetti economici e sociali del territorio, abbiamo avuto e stiamo continuando ad avere un confronto continuo con le associazioni di rappresentanza della società civile e con i cittadini. Da questo lavoro, oltre che dalla lettura e dalla interpretazione dei dati socio–economici, sta emergendo chiaramente la “vocazione” del nostro territorio, ovvero i settori sui quali dobbiamo puntare nei prossimi anni al fine di raggiungere l’obiettivo di uno sviluppo sostenibile per Avellino. Tornando agli aspetti specifici della mobilità – chiarisce l’assessore Giordano – dalle analisi per la redazione del Piano Strategico Territoriale è emersa l’esigenza di ridurre il numero di spostamenti con auto privata, in particolare tra il Comune di Avellino ed i Comuni della conurbazione (Mercogliano e Atripalda). A questa necessità si affianca, ovviamente, quella di migliorare i servizi di trasporto pubblico e la mobilità ciclo–pedonale rispetto alla quale siamo ancora molto indietro rispetto alle altre città italiane di dimensioni analoghe. Altro tema importante – conclude l’assessore – è quello relativo al trasporto su ferro, per il quale è necessario immaginare un futuro non solo ambientalmente ma anche economicamente sostenibile. Un futuro che va, ovviamente, commisurato alle scelte di settore che si stanno operando a livello nazionale e regionale”.

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