Bari – Avellino, le pagelle ai Lupi: Nica, Giron, Arini ed Insigne sugli scudi
Frattali 6
Ordinaria amministrazione per lui, che non deve compiere parate importanti, sebbene sia costretto a raccogliere due volte la sfera dentro al sacco, ma sicuramente non per suo demerito;
Nica 7
Il difensore rumeno a Bari si libera delle titubanze mostrate nelle precedenti partite e confeziona una prestazione decisamente positiva, e non solo in fase di spinta, considerato che il suo avversario, un certo De Luca, nel primo tempo non si vede per niente; davvero belle ed importanti alcune sue sgroppate lungo l’out di competenza;
Biraschi 6
Tesser opta per la difesa a tre e l’ex Grosseto non sembra patire la differenza, anzi nel primo tempo si esprime sui suoi soliti, altissimi, livelli; poi nella seconda frazione accusa qualche battuta a vuoto, e nell’azione del secondo gol barese, si fa sorprendere clamorosamente da De Luca, che, imbeccato splendidamente da Rosina, gli passa davanti come un treno e regala tre punti alla Bari;
Ligi 5.5
Non malvagia la sua prova, anzi soprattutto sulle palle alte fa valere i suoi centimetri contro un attaccante come Maniero; sul finire del match, però, forse per mancanza di ossigeno, regala su un piatto d’argento l’opportunità del terzo gol all’ex prima punta del Pescara, che per fortuna non sfrutta a dovere;
Chiosa 6
Al suo esordio stagionale il 22enne scuola Torino non demerita affatto, anzi mostra e dimostra a Tesser che la sua presenza in campo, se non è indispensabile, può risultare assai utile;
(dal 26′ st Mokulu S.V.);
Giron 7
Come il suo omologo di destra, il 20enne francese tira fuori una grande prestazione e, almeno nel primo tempo, dimostra con i fatti che la scelta di Tesser di gettarlo nella mischia dall’inizio è stata davvero felice: l’assist per il gol di Insigne e il potente tiro dalla distanza che, grazie anche ad una deviazione, si stampa sul palo fanno pensare che su questo ragazzone d’oltralpe il tecnico biancoverde può contare, eccome;
(dal 21′ st Visconti 6
Essenziale e senza sbavature la mezzoretta giocata dall’ex Cremonese);
Arini 7
Mariano sta attraversando un ottimo periodo di forma, e là in mezzo cuce e ricuce, copre, corre e propone, raddoppia e si fa trovare dai compagni in ogni dove; ennesima prestazione tutta cuore e generosità;
Zito 5.5
La sua grinta e la sua gran voglia di fare in questo tipo di gare molto combattute dovrebbero garantirgli, già di per sè, la sufficienza, ma quell’errore tecnico in fase difensiva che offre un assist involontario a Defendi in occasione del primo gol barese, è imperdonabile;
(dal 33′ st Jidayi S.V.);
Insigne 7
Decisamente la migliore prestazione in biancoverde per il fratello d’arte che “pareggia il conto” con il più famoso Lorenzo, realizzando anch’egli un gol, quello del momentaneo pareggio dei Lupi; ma oltre al gol, l’Insigne irpino tira fuori una gara molto positiva anche da interno di centrocampo, facendo immaginare che la sua importanza tattica può tranquillamente andare al di là del solito gioco dietro ai due attaccanti;
Trotta 5.5
La cosa più importante fatta dal giovane attaccante casertano durante l’intera gara del S. Nicola è stato sicuramente quel liscio clamoroso in piena area biancorossa, che fortunatamente è diventato un graditissimo velo per il tiro di Insigne, che ha dato il pareggio effimero ai Lupi; diciamola tutta: questo Trotta sta dando un contributo assai scarso alla finalizzazione della squadra biancoverde, e ciò sta cominciando a diventare un problema serio per una squadra ome l’Avellino che ha bisogno di maggiore incisività negli ultimi 20 metri;
Tavano 6
In linea con quanto fatto vedere martedi sera contro il Novara, Ciccio ha mostrato buoni movimenti e sufficiente attacco degli spazi; sfortunato in un’occasione, allorquando, pur incrociando bene, quasi spalle alla porta, Guarna riesce a chiudergli molto bene lo specchio;
Tesser 6
Gioca bene la sua squadra, che per oltre un’ora si fa rispettare in maniera tangibile dal Bari nella propria tana. Partita ben studiata a tavolino e ncor meglio eseguita in campo dai suoi. In pochi giorni di allenamento prova la difesa a tre e riesce ad inventare, ancora una volta, un ottimo centrocampo, dove si vede, oltre alla potenza e progressione sull’out sinistro del giovane Giron, anche un Insigne nelle vesti inedite di interno di centrocampo. Peccato per il primo gol regalato da Zito agli avversari e per la splendida giocata di quel diavoletto di Rosina che impedisce alla squadra biancoverde di tornare meritatamente imbattuta dal S. Nicola. Ma l’Avellino c’è.