Belloni: “Andiamo a Cittadella convinti di poterci giocare le nostre carte”
Il suo ingresso ad inizio ripresa ha cambiato il corso del match contro il Verona. Niccolò Belloni, con le sue iniziative ed accelerazioni sulla trequarti ha dato più consistenza e pericolosità alla manovra offensiva dell’Avellino, e la partita è girata nella direzione voluta dalla squadra biancoverde. Ma l’ex esterno della Ternana è stato anche protagonista di un erroraccio che ha impedito ai Lupi di dilagare contro il Verona: a dicei minuti dal termine, tutto solo davanti al portiere ospite, ha preferito allungare la sfera all’accorrente Ardemagni, ma il passaggio è risultato clamorosamente più lungo del dovuto e l’occasionissima è sfumata. Oggi Belloni è venuto in sala stampa per raccontare di questa splendida vittoria contro l’ex capolista della serie B, ma anche e soprattutto per dire la sua sulla prossima trasferta dei Lupi in quel di Cittadella. Ecco le parole del centrocampsita esterno dell’Avellino:
“Contro il Verona era importantissimo vincere e per fortuna ci siamo riusciti. Però logicamente dispiace per quell’occasione, forse ho peccato di altruismo, pensavo di essere in fuorigioco ma quando ho visto che il guardalinee mi ha fatto cenno di continuare ho pensato di allungare la sfera ad Ardemagni che era piazzato molto bene, invece di tirare direttamente in porta. Ora quel che conta è resettare questa partita e pensare al Cittadella, che è una squadra forte. Vogliamo andare in Veneto a giocarci la nostra partita. All’andata non meritavamo di perdere. Ora abbiamo maggiore consapevolezza nei nostri mezzi, e giocheremo proprio con questa ulteriore convinzione. Sono contento che il mio ingresso contro il Verona è stato importante per la vittoria. Il mio rapporto con Novellino è sicuramente diverso rispetto a quando l’ho conosciuto a Modena quattro anni fa. Allora ero un ragazzino che giocava per la prima volta con una squadra di serie B. Oggi è sicuramente diverso, sono molto maturato ed il mister questo lo sa perciò mi dà fiducia.La fascia preferita? Mi trovo bene sia a sinistra che a destra. Sul mio lato posso mettere cross in mezzo, mentre sulla destra posso accentrarmi e tentare il tiro. COsa è cambiato con Novellino? Con l’attuale mister è venuto fuori il nostro carattere, e poi con lui giochiamo più compatti e in maniera più concreta. Novellino ha esperienza da vendere e lo sta dimostrando”.