Benevento – Bologna 0 – 1, per gli Stregoni è amaro anche l’esordio casalingo in massima serie

Benevento – Bologna    0 – 1

Benevento: Belec, Venuti, Lucioni, Costa, Di Chiara (dall’ 86’Cissè), Ciciretti, Cataldi, Del Pinto  (dall’84′ Viola), D’Alessandro, Coda, Ceravolo  (dal 58′ Puscas). A disposizione: Brignoli,  Gyamfi,  Camporese, Djimsiti, Gravillon, Donnarumma,  Brignola. All. Baroni 6.

Bologna: Mirante, Torosidis (dal 46′ Mbaye), Maietta  (dal 21′ Helander), De Maio, Masina, Poli, Taider, Donsah  (dal 70′ Crisetig), Verdi, Destro, Di Francesco.  A disposizione: Santurro, Ravaglia,  Gonzalez, Krafth,  Gonzalez,  Petkovic, Krejcia. All.: Donadoni.

Arbitro: Calvarese di Teramo  (sostituito all’86’ da Chiffi)

Marcatore: al 55′ Donsah.

Angoli: 5-1 per il Bn. Rec.: 3′pt e 8′ st. Ammoniti: Poli, Mirante, Del Pinto, Helander.

 

 

Un Benevento orgoglioso e volitivo è costretto a sengare il passo anche all’esordio casalingo nella massima serie. Al cospetto di un Bologna per niente trascendentale, la compagine sannita ha giocato bene ed ha anche prodotto alcune azioni pericolose sotto la porta felsinea, ma è sempre mancato quel pizzico di determinazione e forse anche di fortuna che sarebbe stato utile per mettere la palla in fondo al sacco avversario. C’è da dire che il Benevento era anche riuscito in extremis, addirittura al 98′ a mettere la palla alle spalle di Mirante, ma il gol realizzato in mischia, sotto misura da capitan Lucioni, prima convalidato, è stato annullato per fuorigioco dopo l’esame Var.

Un Bologna ordinato ed attento ha lasciato che il Benevento facesse la partita per approfittare degli spazi che inevitabilmente i sanniti avrebbero concesso, per colpire in rapide ripartenze. E già nel primo tempo ibolognesi avrebbero potuto fare centro se Destro non avesse tirato incredibilmente fuori da pochi metri dopo essere arrivato tutto solo davanti al portiere Belec. Il gol che ha risolto la contesa a favore dei rossoblu emiliani è giunto al 10′ della ripresa per opera di Donsah, che, lanciato in contropiede, ha eluso il goffo intervento di un Costa non in giornata (lo stesso difensore ex Empoli aveva concesso la clamorosa palla-gol a Destro nel primo tempo) ed ha superato con un tiro preciso l’estremo difensore beneventano.

Tanto amaro per gli uomini di Baroni, che deve recitare forse il mea culpa per avere adottato forse una tattica un pò troppo “pericolosa”, con uno schieramento assai offensivo al cospetto di un Bologna che, con lo scaltro Donadoni, non chiedeva altro che infilarsi negli spazi che l’arrembante attacco sannita gli lasciava. Ai punti , di sicuro il Benevento avrebbe meritato almeno il pari, ma si sa, la massima serie è questa: se non sei capace di metterla dentro, al primo errore poi vieni castigato dagli avversari.

Ora il Benevento deve correre assolutamente ai ripari in quest’ultimo scorcio di calciomercato per cercare di rinforzare adeguatamente una rosa che già mostra dei limiti strutturali esistenti nell’attuale rosa, che potrebbero limitare le speranze di salvezza.

 

 

 

 

 

 

 

 

Foto: LaPresse

 

 

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