Biancolino: “Cerco sempre di dimostrare sul campo quel che valgo – Con il 4-3-1-2 potrei avere qualche chance in più”
E’ contento Raffaele Biancolino, e non potrebbe essere altrimenti. Sabato contro il Latina è tornato in campo dopo un pò di tempo. E’ vero che ha giocato soltanto l’ultimo quarto d’ora finale, ma giusto in tempo per servire l’assist a Ciano per il gol del pareggio biancoverde. Il Pitone sta attraversando un’ottimo momento di forma e si candida anche per una maglia da titolare, specie se Rastelli dovesse optare per un assetto tattico con tre attaccanti, vale a dire un 4-3-1-2.
“Quando tutti pensavano che non ci sarebbe stato spazio per me, io ho continuato a lavorare sodo, sperando e pensando che prima o poi sarebbe venuto anche il mio momento. Io so quel che valgo e voglio dimostrarlo sul campo, non a parole. Sabato abbiamo ottenuto un punto molto importante contro una compagine di grande valore tecnico. Le motivazioni? Sono convinto che la testa sia fondamentale. E poi è importante anche la fiducia che tecnico e compagni di squadra ti danno. Questo è un grande gruppo e qui sto a casa mia. Non ho mai pensato di poter lasciare la maglia biancoverde”. Considerato che come prima punta, nella rosa del’Avellino, a nostro avviso, ci sono solo Biancolino e Galabinov, abbiamo fatto notare al Pitone che, con una possibile variazione di modulo da parte di Rastelli, vale a dire un 4-3-1-2, potrebbe esserci per lui qualche possibilità in piu’ di giocare.
“Si, è cosi, in un modulo con tre attaccanti, certamente avrei piu’ chance di giocare, proprio perchè in attacco ci sarebbe un posto in piu’“. Abbiamo anche chiesto a Raffaele se ritiene che l’Avellino possa fino alla fine reggere il passo delle due battistrada Palermo ed Empoli.
“Noi dobiamo prima pensare di tagliare il traguardo della salvezza. Prima ci arriviamo e prima possiamo guardare oltre. Una cosa è certa: questo Avellino può giocarsela contro qualsiasi avversario. La pressione della piazza? Ma Avellino, ed io la consoco bene, è questa: è una piazza che vuole vincere sempre. Quella biancoverde è una tifoseria importante, che trascina, specie nei momenti di difficoltà. Il sostegno ed il calore dei nostri tifosi è unico e fondamentale”.