Braglia: “Gli altri possono dire quello che vogliono: il secondo posto dipende solo da noi”

Antivigilia del match interno dei Lupi contro il Teramo, previsto al Partenio-Lombardi domenica 25 aprile alle ore 17.30 . Dopo la vittoria del Catanzaro a Castellammare di Stabia, i ragazzi di Braglia sono obbligati a vincere per non mettere a rischio il secondo posto in classifica. Il tecnico dei Lupi ha presentato il match contro gli Abruzzesi.

Ecco le parole del mister maremmano:

“Gli altri possono parlare e dire ciò che vogliono, io so soltanto che il secondo posto è nostro e dipende solo da noi conservarlo mettendo insieme i punti necessari. Se poi non dovessimo riuscirci è giusto che vada diversamente. Domenica è l’ultima partita in casa, ma soltanto della stagione regolare, perchè noi speriamo di farne tante altre nei play off. L’ultima partita giocata a Vibo non abbiamo fatto bene ed abbiamo perso meritatamente. Ora c’è questa sfida con il Teramo e se va come penso e spero, possiamo vincerla. Si è vero, dopo la vittoria con il Bari, qualcuno avrà pensato che ormai il secondo posto era cosa fatta, e per questo qualcuno a Vibo ha involontariamente staccato la spina e quindi le cose non sono andate per il verso giusto. Ma ci può stare. I sostituti degli assenti non hanno fatto bene? Questa è una vostra opinione, io penso che non si giochi in quattro ma in undici, perchè tutta la squadra non è andata bene, non solo i quattro che hanno sostituito gli assenti. Staffetta D’Angelo-Errico? Il ragazzo ex Frosinone ha una mezzora di autonomia, anche se ha grandi qualità, sa saltare l’uomo e ci può dare soluzioni diverse da qui in avanti, soprattutto in chiave play off. Ma bisogna andare cauti con lui, senza affrettare i tempi. Ciancio nei tre della difesa? Lo ha già fatto questo ruolo ed è una garanzia per noi. Miceli non ha fatto bene e non so se sarà confermato. Laezza? Giuliano ha un grande cuore e tanta voglia di dare una mano ma deve stare calmo. Però di lui io non posso assolutamente dire niente e gli auguro ogni bene. Il Teramo? Se vi ricordate, all’andata dissi che loro praticavano il migliore calcio. Inutile dire che gli Abruzzesi sono un avversario difficile da afforntare, anche se saranno prvi di alcuni elementi. Ma io sono preoccupato più dell’Avellino, perchè se i miei ragazzi hanno capito bene cosa si giocano, llora penso che non avremo problemi domenica prossima”.

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