Braglia: “Il Foggia è una squadra molto difficile da affrontare, dovremo stare molto attenti”

Antivigilia della sfida tra Lupi e Dauni, ma soprattutto tra Braglia e Zeman. Il match non si presenta per niente facile, atteo che i Foggiani, senza la penalizzazione avrebbero ora gli stessi punti dei Biancoverdi.

Ecco le parole del tecnico dell’Avellino in ordine a questo (quasi) derby, tradizionalmente molto acceso tra due realtà confinanti tra loro:

“Sarà una partita molto difficile, prima di tutto perchè se il Foggia non avesse la penalizzazione, avrebbe gli stessi punti dell’Avellino in classifica. Quindi, parliamo di due compagini di pari valore. Loro giocano molto bene, e poi sappiamo le idee di Zeman. Noi giochiamo in casa ma dovremo prepararci molto bene. Cercheremo di trovare le nostre soluzioni, anche se affrontarli non sarà facile perchè, specie quando attaccano portano tanti uomini davanti. Noi dovremo essere bravi a non farli giocare, attaccandoli e pressandoli. Se non saremo aggressivi, potremmo avere dei problemi seri. Dovremo correre a duemila all’ora, perchè i loro valori davanti possono addirittura farci perdere la gara. Domenica scorsa a Vibo non abbiamo giocato una grande gara, ma c’è da dire che il campo era pieno di fango e non era facile neppure tenersi in piedi. Nel secondo tempo ci siamo troppo abbassati ed abbiamo sbagliato. Contro il Foggia dovremo giocare come abbiamo fatto con Turris e Bari. Sono convinto che abbiamo gli uomini per far male ai Rossoneri. Uno che potrebbe spostare gli equilibri a nostro favore è Di Gaudio. Il modulo? Quest’anno ne abbiamo cambiati diversi per cercare le giuste soluzioni. Dobbiamo valutare bene per affrontare le gare nella maniera migliore. Le dichiarazioni di De Simone? Mimmo ha solo detto che i ragazzi sono stati bravi a concentrarsi sulla partita senza dare retta a tante voci, e sicuramente non voleva fare nessuna polemica con i giornalisti. Non è nostro interesse innescare inutili polemiche. Silvestri capitano? No, fino a che sta qua è Aloi il capitano, e se non c’è lui lo fa D’Angelo. Io per mia scelta preferisco che il capitano sia un centrocampista perchè è più vicino all’arbitro. Carriero? Ora ha avuto problemi alla caviglia ma è sulla strada buona per tornare quello dello scorso campionato, quando ha fatto sei mesi davvero alla grande. Aloi? Salvatore è un ragazzo intelligente e deve capire che deve metterci la stessa rabbia e deteminazione dello scorso anno. Se si rimette a pedalare può dare una grande mano a questa squadra. Mastalli? Mi dispiace lasciarlo fuori, soprattutto perchè lui è uno che lavora molto. Micovschi? E’ sulla strada buona per migliorare. Adesso lo vedo anche più sorridente. Cosa manca a questa squadra? Mi piacerebbe avere un attaccante rapido e veloce, che sappia saltare l’uomo e dare la stoccata decisiva. Ma sono anche contento di quelli che abbiamo adesso”.

Loading