Braglia: ” L’Avellino ha una rosa importante e so bene le responsabilità che mi competono”

Vigilia del derby di Castellammare, per mille ragioni assai impegnativo, ma il tecnico biancoverde è venuto in sala stampa pacato e consapevole delle insidie che nasconde il match di domani, e soprattutto delle enormi responsabilità che sono in capo alla sua persona, a fronte di una rosa molto importante a sua disposizione.

Ecco cosa ha detto il trainer maremmano:

Stiamo lavorando bene, non abbiamo particolari problemi in vista di questo difficile derby. Sono molto contento per come è stata costruita la nostra rosa, soprattutto perchè sono arrivati ad Avellino elementi di qualità. Logicamente, si tratta adesso di trovare i giusti equilibri, ma sono convinto che potremo fare molto bene in campionato. Le mie responsabilità sono aumentate? A me piace assumermi le responsabilità, perchè sono convinto che se un allenatore non vuole correre i rischi di ciò che fa, deve cambiare mestiere. Ripeto, questa squadra è stata costruita bene e ci attendiamo tutti grandi cose. Le critiche dopo il pareggio interno con il Campobasso le trovo giuste, anche perchè, onestamente, domenica scorsa non abbiamo fatto un primo tempo positivo. Per quanto riguarda i ragazzi, Maniero sta bene, mentre Plescia ha cominciato a muoversi soltanto ieri, e dovremo valutare se inserirlo tra i convocati. La Juve Stabia? Mi pare una squadra molto forte, perchè hanno messo su un ottimo organico, e credo che gli Stabiesi potranno lottare per le prime sei o sette posizioni della classifica. Domani non sarà per niente facile a Castellammare. Di Gaudio? Debbo dire che l’ho trovato bene, e poi ha la fortuna di avere come compagni di squadra quattro palermitani come lui che lo aiuteranno ad inserirsi subito. Mi fa piacere che sia venuto con tante motivazioni e non vede l’ora di giocare. Tornando al discorso in generale sulla nostra squadra, io sono del parere che puoi avere pure una squadra composta da tanti elementi validi, come la nazionale italiana di ieri sera, ma poi se non hai la cattiveria giusta e la determinazione. le partite non le vinci. Un assetto basato su due centrali di centrocampo, con un 4-2-3-1, oppure un 4-4-2, con gli esterni di centrocampo molto offensivi? Questo gioco l’ho fatto già a Catanzaro e Castellammare, quando siamo stati promossi, e penso che quando avremo tutti i calciatori della rosa a disposizione, potremo anche divertire la gente. a patto, però, che vinciamo le partite, altrimenti poi va a finire che il bischero sono io. Micovschi? Sta bene e penso che gli manca solo il ritmo partita che dovrà acquisire necessariamente giocando”.

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