Brescia – Avellino, le pagelle ai Lupi: mai visto un Ardemagni così!

Radunovic    7

Grande sicurezza nelle uscite come nelle parate a terra, salva il risultato in un paio di circostanze;

Gonzalez      7

Serve l’assist ad Ardemagni, in occasione del primo gol, con una verticalizzazione degna del migliore regista, ma anche in fase di copertura risulta impeccabile:

Jidayi         6.5

L’ex stabiese è garanzia di notevole rendimento ed anche a Brescia fa in pieno il proprio dovere; in un’occasione salva il risultato dei Lupi, opponendo in scivolata tutto il volume della sua sagoma per respingere un tiro a botta sicura da parte di Coly;

Djimsiti     6.5

Solito insuperabile baluardo: lui e Jidayi formano una coppia di giganti che lascia poche speranze di far gol agli attaccanti avversari;

Laverone    6

Non era facile per l’ex Vicenza fare il terzino marcatore e per giunta sulla fascia mancina, ma si è disimpegnato con mestiere e buona tempistica;

Lasik       6

Buona la prova del centrocampista slovacco, ex di turno; impiegato lungo l’out destro, fa un grande lavoro di raccordo tra le linee, sia in fase di possesso che di non possesso;

D’Angelo   6.5

Grandissimo spirito di sacrificio: corre e rincorre con ardore ed abnegazione, dando lezioni di grande temperamento; il capitano è un esempio vero per tutti i propri compagni;

Paghera   6

Contro la squadra della sua città, l’ex Lanciano offre una prestazione altalenante; non al massimo della forma, comunque non fa mancare alla squadra il proprio impegno;

(dal 85′  Crecco   S.V.);

Belloni      6

Gioca lungo l’out mancino e spesso e volentieri va a raddoppiare in difesa, assicurando una buona mano a Laverone;

(dal 64′   Moretti    6

Esordio in maglia biancoverde per il centrocampista ex Vicenza: luci ed ombre nella sua prestazione, ma c’è da dire che non giocava una partita da tempo davvero immemore);

Verde   6

Il peperino di Fuorigrotta si accende ad intermittenza, sebbene debba sacrificarsi anche in fase di contenimento, rinculando sovente a protezione dei compagni del pacchetto arretrato;

(dal 90‘  Soumarè S.V.);

Ardemagni    8

Un Ardemagni così nessuno se lo sarebbe aspettato: deciso, grintoso, grande “vis pugnandi” e notevole spirito di sacrificio; lotta su tutti i palloni e di testa non la fa mai vedere agli avversari; due gol capolavoro e una costante spina nel fianco dell’intera difesa bresciana; senza voler esagerare, siamo convinti che questa del Rigamonti sia stata una delle più grandi partite giocate dall’ex Perugia nel corso della sua carriera;

Novellino  7

La vittoria del Rigamonti porta anche la firma dell’espertissimo trainer di Montemarano. Con l’avvento di Novellino, l’Avellino è diventata finalmente una squadra che ha una cifra di gioco e soprattutto ha un’identità anche caratteriale: contro i biancoverdi di “Monzon” è diventata dura per qualsiasi avversaria. Intanto con la vittoria di Brescia, i Lupi hanno messo assieme il terzo risultato utile consecutivo con ben 7 punti in soli 270 minuti.

 

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