Calabritto, sversava illecitamente le deiezioni del suo bestiame nel fiume Sele: allevatore denunciato dai Carabinieri
“Gestione illecita di rifiuti” e “Emissione in atmosfera in assenza di autorizzazioni”: sono questi i reati ipotizzati all’esito di un controllo eseguito dai Carabinieri della locale Stazione e di cui dovrà rispondere il titolare di un’azienda agricola di Calabritto, dedita all’allevamento di bovini e bufale da latte.
L’attività, condotta congiuntamente ai Carabinieri della Stazione Forestale di Lioni, rientra nell’ambito di una campagna di controlli nel settore agricolo e agro-alimentare.
All’esito delle verifiche i militari dell’Arma hanno riscontrato irregolarità connesse allo smaltimento illecito dei rifiuti non pericolosi, originato da tre vasche di raccolta di effluenti zootecnici che, non essendo ermeticamente sigillate, consentivano lo sversamento di deiezioni solide e liquide nei terreni attigui e nel fiume Sele. Nel contempo gli operanti constatavano che l’attività di allevamento veniva espletata in assenza delle previste autorizzazioni per le emissioni in atmosfera.
Alla luce delle evidenze emerse, a carico dell’allevatore è dunque scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.