Campionato Juniores, prosegue la cavalcata vincente dei Lupacchiotti che regolano senza grossi patemi anche la Nocerina: 2 – 1

Avellino – Nocerina    2 – 1

Avellino: Pone, Caputo, Scarf, Landolfi, Urbaski, Saporito, Areniello (dal 75′ Santamaria), Corcione, Falco, Cuomo, Maiello. A disposizione: Morriello, Ferrari, La Manna, Sellitti, Vecchione, Coluccino, Capozzi. All. Dario Rocco.

Nocerina: Ruocco, Anzalone, Carletti, Petillo, Chiancone, Di Martino, Monetti (dal 46′ Manfredi, dall’85’ Memoli), Di Perna (dal 46′ Vassallo), Liambo, D’Alessio, Cuccovillo. A disposizione: Milone, Grassadonia, Roscigno, Milite. All.: Coscarelli.

Arbitro: Emanuele Ciaravolo di Torre del Greco. Assistenti: Di Domenico di Salerno e Di Minico di Ariano Irpino. 

Marcatori: al 34′ Cuomo, Al 43′ Maiello, al 54′ Liambo (N) su rigore.

Ammoniti: Pone, Landolfi, Saporito, Anzalone (N) e Chiancone (N). Rec.: 1′ pt; 3′ st.

 

 

I Lupacchiotti di mister Rocco liquidano anche la “pratica” Nocerina, portando a casa altri tre punti importanti per consolidare il proprio secondo posto alle spalle del fuggitivo Sorrento.

E’ stato un match non proprio bello da vedersi, giocato sotto ritmo, soprattutto dall’Avellino che era chiamato a fare la partita. Privata di due goleadors come Pisano e Migliaccio, letteralmente requisiti da mister Graziani (che li ha voluti con sè sulla panchina della prima squadra, per l’importante match di domani contro la capolista Trastevere), la compagine di Rocco si è presentata alla gara di questo pomeriggio al Partenio-Lombardi con un undici, per certi versi, inedito. Infatti, l’ex centrocampista dei Lupi di Ammazzalorso  ha proposto un fronte offensivo certamente inusuale, con il sedicenne Maiello nelle vesti di primo attaccante,  con Areniello a sinistra, e soprattutto Falco avanzato nel ruolo di esterno destro d’attacco.

Dopo una prima mezzora sonnacchiosa ed avara di emozioni, i padroni di casa hanno deciso di mettere il piede sull’acceleratore e, in meno di dieci minuti (34′ e 43′), hanno messo nella porta nocerina due palloni che hanno chiuso la pratica. La prima rete è nata da una percussione irresistibile di Scarf dalla parte sinistra del fronte offensivo biancoverde: l’ex Primavera del Napoli ha bruciato un avversario sullo scatto, è entrato in area e, giunto ad un metro dalla linea di fondo, ha scaricato all’indietro per l’accorrente Maiello, che, dal dischetto del rigore, ha sparato a colpo sicuro, ma il portiere nocerino è stato prodigioso nel respingere la sfera, però nulla ha potuto sul preciso destro di Cuomo dai dodici metri, che si è infilato nell’angolo alla sinistra dell’estremo difensore rossonero. Il raddoppio è giunto nove minuti dopo, per merito di Cuomo che si è involato centralmente e poi ha scaricato sulla sulla sinistra per Maiello che ha realizzato da par suo, con un destro che si è insaccato nella parte alta della rete, alla sinistra del portiere nocerino.

Alla ripresa delle ostilità, l’Avellino ha dato l’impressione di aver tirato anzitempo i remi in barca e, proprio in ragione dell’inconscia scarsa reattività, al 54′ la coppia Scarf-Pone ha consentito ai Molossi (fino ad allora assolutamente inconsistenti sul fronte offensivo) di realizzare la rete che ha dimezzato lo svantaggio: su una palla che è arrivata innocua dalle parti di Scarf, il 19enne terzino mancino biancoverde ha cercato di smorzare di petto all’indietro per il portiere Pone, che si è fatto anticipare dall’attaccante Liambo; l’estremo difensore avellinese ha atterrato l’attaccante molosso e l’arbitro non ha potuto non concedere agli ospiti la massima punizione, che è stata trasformata dallo stesso attaccante atterrato un attimo prima.

Sull’inopinato 2-1, la gara si è fatta improvvisamente combattuta, anche perchè i Molossi hanno ripreso vigore e convinzione. I Lupi, tuttavia, dall’alto della propria superiorità tecnica, hanno controllato senza ulteriori sbavature le folate offensive della Nocerina, che non è riuscita più ad impensierire il portiere avellinese. Da segnalare, invece, sul fronte offensivo biancoverde, un paio di buone occasioni per chiudere definitivamente il match: al 76′ con il neo entrato Santamaria che si è fiondato sul secondo palo per raccogliere un traversone insidioso di Falco dalla trequarti destra, ma ha colpito la sfera di petto, da non più di due metri, consentendo al portiere molosso di smanacciare la palla e sventare il pericolo. Qualche minuto dopo è toccato al giocatore maggiormente dotato di tecnica e fantasia, il 16enne Maiello, che è arrivato ai 20 metri e, dopo aver superato con irrisoria facilità un difensore avversario,  di destro ha messo una deliziosissima palla a giro che è passata a pochissimi centimetri dall’incrocio dei pali alla sinistra del portiere molosso.

 

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