Campionato Primavera, Avellino – Pescara 2 – 1, un eurogol di Arciello dà la prima vittoria ai Lupacchiotti

Avellino – Pescara  2 – 1

Avellino: Cappa, Todisco, Dragone, Crisci, Sgambati, Rescigno, Pizzi (18′ st Krivca), Saccavino (33′ pt Arciello), Lucignano, Guttà, Cozzolino (34′st Tagliamonte). A disposizione.: Mazzone, Esposito E., De Rosa, Rossi, Branchi, D’Acunzo, Bettinardi, Ferraro, Esposito G. All.: Renato Cioffi.

Pescara: Fargione, Maloku, Djallo, Mele, Forte, Di Giacomo (43′ st Fulvi), Diana (14′ st Sow), Capocasa, Acatullo (43′ pt Mancini), Del Sole, Battista. A disposizione: Scuccimarra, Delli Carri, Marcelli, Palestini, D’Angelo. All.: Ruscitti.

Arbitro: Luigi Carella di Bari. Assistenti: Domenico Palermo di Bari e Giampiero Urselli di Taranto.

Reti: 35′ pt Pizi, 20′ st Mancini (P), 39′ st Arciello.

Ammoniti: Mele (P),  Crisci e Sgambati.  C.A. :  2 – 7. Rec.: 1’pt; 4′ st.  Spettatori:  300 circa.

Corre il 39′ della ripresa, il match è agli sgoccioli, allorquando Arciello, dal vertice sinistro dell’area di rigore pescarese, fa partire di destro un tiro a giro che va ad insaccarsi proprio all’incrocio dei pali della porta difesa dal 17enne portiere abruzzese Fargione, che può soltanto ammirare il grandissimo gesto tecnico dell’attaccante irpino. E’ il gol del secondo vantaggio dei Lupacchiotti di Renato Cioffi. E’ la rete della vittoria, del primo successo biancoverde nel campionato Primavera. E’ un’autentica magìa di Arciello. Gol così li mette a segno solo chi ha classe, e l’attaccante avellinese, almeno quest’oggi ha dimostrato ampiamente di possederla.

E dire che Cioffi inizialmente lo tiene in panchina, optando per l’unica punta Lucignano, che da solo combina assai poco. Al 29′ i ragazzi in biancoverde rischiano seriamente di subire il gol: sugli sviluppi di un corner, c’è un batti e ribatti nell’area piccola, a pochissimi metri dal sedicenne portiere avellinese Cappa, che smanaccia miracolosamente su un primo tentativo di tap-in sotto misura di un attccante biancazzurro; ma c’è un secondo tentativo a botta sicura di un altro pescarese, che viene respinto alla disperata con un intervento miracoloso di Saccavino. Pescaresi con le mani nei capelli e spettatori a chiedersi come mai la palla non si sia insaccata. L’Avellino subisce troppo e non riesce ad uscire dalla propria metà campo.

Al 33′ si è accende la “lampadina” nella testa del tecnico caudino, che toglie un centrocampista, proprio Saccavino, per far posto ad Arciello, che va a posizionarsi sul settore sinistro del fronte d’attacco avellinese. Con due attaccanti di ruolo, l’Avellino, guarda caso, trova subito la via della rete: 35′, proprio Arciello lavora una palla sul vertice sinistro dell’area pescarese, vince un rimpallo ed arriva in posizione di tiro; ma invece di tirare, scarica al centro dell’area per l’accorrente Pizi, che di destro piazza la sfera quasi all’incrocio dei pali alla destra del pipelet abruzzese. Il Pescara non ci sta e si riversa nuovamente in attacco, ma la prima frazione di gioco si chiude con il vantaggio dei ragazzi di Cioffi.

Nella ripresa ti aspetti un Pescara che attacchi a spron battuto, invece è la compagine di casa a cercare di chiudere il match. E per pochissimo, al 6′, non ci riesce, con Rescigno che, vicinissimo al secondo palo, non riesce a metterla dentro. Ma dopo i primi dieci minuti di predominio biancoverde, il Pescara ritorna alla carica e prende a cingere d’assedio la trequarti avellinese. Al 25′ c’è il gol del pareggio biancazzurro, ad opera di Mancini che lascia partire da poco dentro l’area avellinese un tiro neppure tanto irresistibile che Cappa non riesce a trattenere. E’ il meritato pareggio del Pescara.

Al 39′ c’è il gol-capolavoro che vi abbiamo già descritto. Il Pescara non ci sta e tenta il tutto per tutto: al 41′ grandissima parata del giovane Cappa che interviene miracolosamente a respingere un colpo di testa sotto misura di un attaccante  biancazzurro. Ma proprio al 90′ è il biancoverde Lucignano a sparare addosso al portiere e a sprecare una favorevolissima occasione. Ancora quattro minuti di pathos per i Lupacchiotti nel recupero, e poi finalmente le braccia al cielo per festeggiare la prima vittoria in campionato. Mattatore del match, manco a dirlo il bomber Arciello: 18 anni e tanta vogli di sofndare nel calcio dei grandi. A giudicare da quanto fatto vedere quest’oggi, i suoi sono sogni che un giorno, chissà….

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