Carlo Sibilia (M5S): “I docenti Gae stanno subendo una colossale ingiustizia. Sollecitiamo il Governo ad intervenire subito con un decreto legge”
“Non è possibile che nel mondo della scuola ci siano persone, docenti precari, del tutto dimenticate dal Ministero per il semplice fatto di non aver aderito al piano di immissione della cosiddetta “buona scuola”. In molti, anche in provincia di Avellino, hanno scelto di non sottostare al piano ricattatorio del governo quindi, hanno preso la decisone di restare in Irpinia. Il Governo inizialmente prevedeva questa possibilità ed invece, di colpo, ha cambiato di nuovo le carte in tavola con l’emendamento Puglisi, con cui si è stravolta la legge precedente e, come nelle migliori storie all’italiana, si è cambiato lo scenario. Siamo vicini a queste persone che sono vittime di un vero e proprio raggiro da parte di Renzi&Co”. Ad affermarlo è Carlo Sibilia, deputato del Movimento Cinque Stelle. “Parliamo di persone e famiglie che sembrano invisibili, visto che anche i sindacati sembrano avere a cuore esclusivamente il trasferimento dei nuovi assunti. Dobbiamo quindi preoccuparci anche di far sentire la loro voce, la voce di chi è rimasto senza lavoro pur avendone diritto, di chi è regolarmente presente nelle graduatorie di merito, avendo vinto regolare concorso statale. Prima di ogni contorsione del legislatore, la graduatoria ad esaurimento, era nata proprio affinché questi docenti fossero immessi direttamente in ruolo. Per cui è necessaria – sottolinea il componente del direttorio – l’emanazione di un decreto urgente per sanare questa situazione intollerabile. Occorre fare chiarezza, occorre che lo si faccia presto. Questa non ci sembra possa essere definita in alcun modo “Buona Scuola”, checché Renzi ne dica”.