Cassano Irpino, sequestrati 28mila litri di latte di dubbia provenienza

Servizio di controllo del territorio predisposto dal Comando Provinciale di Avellino in Alta Irpinia dove, i Carabinieri della Compagnia di Montella, hanno effettuato mirati servizi controllando numerosi caseifici.
Le attività di controllo poste in essere hanno confermato che la maggior parte dei caseifici sono risultati in regola con la normativa vigente ma è stata registrata qualche grave inadempienza.
Nel corso dei controlli effettuati, a Cassano Irpino, sono stati sequestrati 28.000 litri di latte per i quali non è stato possibile accertare la sua tracciabilità.
I Carabinieri, unitamente al personale dell’ASL di Montella, hanno accertato che un dipendente del caseificio stava travasando il latte da un’autocisterna con targa francese in una del caseificio, presumendo che il prodotto provenisse dalla Francia.
Tale condotta, oltre ad eludere le norme che appunto permettono agli organi di controllo di risalire alla sua provenienza tracciando i passaggi trai vari venditori, viola anche le necessarie norme igieniche.
Dai controlli effettuati, inoltre, l’autocisterna risultava anche non coperta della necessaria copertura assicurativa RCA.
Sia il dipendente che il titolare del caseificio sono stati denunciati in stato di libertà per “vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine” e “mancato rispetto delle norme igieniche”.

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